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Olio di oliva, De Girolamo: Con ok Commissione
Ue maggiore garanzia per i consumatori, più facile capire caratteristiche
e provenienza
"Con il via libera di oggi della Commissione europea per la nuova
regolamentazione per una maggiore trasparenza delle informazioni in etichetta
per gli oli di oliva sarà finalmente possibile verificare con maggiore
facilità le caratteristiche dell'olio e la sua origine. I consumatori
potranno comprendere in modo più semplice la provenienza e sapere
quindi se si tratta di olio italiano o proveniente da altri Paesi".
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali,
Nunzia De Girolamo, commenta l'approvazione definitiva da parte del Comitato
di gestione OCM unica delle modifiche al regolamento europeo per l'olio
d'oliva, relative alla commercializzazione e all'etichettatura.
"A differenza di quanto previsto finora, infatti, le informazioni
in etichetta - ha spiegato De Girolamo - dovranno essere riportate utilizzando
caratteri di dimensioni adeguate e inserite tutte nello stesso campo visivo.
Le dimensioni di tali caratteri, pari a 3 mm per le confezioni più
diffuse in commercio, sono superiori di circa tre volte rispetto a quanto
già previsto dalla normativa europea sulle informazioni alimentari.
Ciò permetterà di avere un'informazione più corretta
per i nostri consumatori, che meritano di sapere quello che mangiano e
quello che acquistano".
"La decisione di oggi è sicuramente un passo in avanti, ma
occorre continuare col massimo impegno nel percorso, che è già
stato intrapreso a Bruxelles, per migliorare la competitività del
settore. In tale contesto sottolineerò alla Commissione europea
la necessità di proseguire in questa direzione e di attivarsi,
prima di tutto in ambito C.O.I., per apportare alla normativa le modifiche
che il mondo produttivo attende. Le modifiche decise oggi - ha proseguito
il Ministro - sono in linea con il Piano di azione previsto dalla Commissione
lo scorso anno e si inseriscono in un progetto mirato a razionalizzare
e rilanciare il settore e che, oltre a garantire la massima trasparenza
al consumatore, assicuri anche il miglioramento della commercializzazione
del prodotto".
"Un'altra importante novità riguarda le bottiglie destinate
alla ristorazione per le quali è previsto l'uso obbligatorio di
sistemi di chiusura che ne impediscono il riempimento dopo l'esaurimento
del contenuto e pertanto, una volta aperte, le confezioni non saranno
più riutilizzabili, prevenendo eventuali operazioni fraudolente".
Il regolamento entrerà in vigore dal 1° gennaio 2014. Per quanto
riguarda invece i prodotti, legalmente fabbricati ed etichettati che sono
stati immessi in libera pratica prima di questa data, potranno essere
commercializzati fino all'esaurimento delle scorte. (www.politicheagricole.it)
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