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AZIENDE
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Olio, Catania: Comitato gestione OCM approva nuovi regolamenti
per trasparenza etichette e tutela consumatori
Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali Mario Catania commentando l’approvazione, nel corso
del Comitato di gestione OCM unica - Ortofrutta e olio di oliva –
di alcune importanti modifiche ai regolamenti (UE) n. 29/2012 e (CEE)
n. 2568/91, rispettivamente per quanto concerne le norme di commercializzazione
degli oli di oliva ed i controlli nel settore.
“Con l’approvazione da parte del Comitato di gestione OCM
unica delle modifiche ai regolamenti europei per l’olio d’oliva,
è stato compiuto un passo importante per la razionalizzazione ed
il rilancio di questo settore, ma anche per la tutela degli operatori
e dei consumatori. Si tratta di un passaggio fondamentale, da noi fortemente
voluto e lungamente atteso che è destinato ad assicurare maggiore
trasparenza nella fase di commercializzazione degli oli di oliva e a valorizzare
il prodotto italiano di qualità. Le modifiche decise il 6 febbraio,
infatti, metteranno finalmente il consumatore nelle condizioni di poter
verificare con estrema facilità alcune informazioni fondamentali
sulla qualità del prodotto, come la categoria commerciale e, soprattutto,
l’origine. Diversamente da quanto accade ora, queste informazioni
dovranno infatti essere riportate utilizzando caratteri di dimensioni
adeguate ed inserite tutte nello stesso campo visivo. È necessario
ora continuare a lavorare per giungere quanto prima all'adozione di tutte
le misure previste nel Piano d’azione comunitario per l’olio
d’oliva, presentato a maggio dal Commissario Ciolos, in particolare
sul miglioramento dei parametri qualitativi, in primis per gli alchil
esteri, nonché sull'adozione di apposite misure strutturali necessarie
per rilanciare la competitività delle nostre aziende”.
Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Mario Catania commentando l’approvazione, nel corso del Comitato
di gestione OCM unica - Ortofrutta e olio di oliva – il 6 febbraio,
di alcune importanti modifiche ai regolamenti (UE) n. 29/2012 e (CEE)
n. 2568/91, rispettivamente per quanto concerne le norme di commercializzazione
degli oli di oliva ed i controlli nel settore.
Il provvedimento riguardante la modifica del regolamento 29/2012, sottoposto
al Comitato con "votazione indicativa" sarà ora notificato
al WTO – Comitato barriere tariffarie TBT, per poi essere sottoposto
a voto definitivo dello stesso Comitato di gestione della Commissione
europea, previsto per il prossimo mese di aprile.
Altre importanti novità riguardano le bottiglie destinate alla
ristorazione per le quali verrà previsto l’uso obbligatorio
di sistemi di chiusura che ne impediscono il riempimento dopo l’esaurimento
del contenuto e pertanto, una volta aperte, le confezioni non saranno
più riutilizzabili, prevenendo, in tal modo, eventuali operazioni
fraudolente.
Un rafforzamento delle operazioni di controllo ed un miglioramento dell’implementazione
dei medesimi sono stati apportati attraverso le modifiche al Reg. (CEE)
n. 2568/91 che prevedono, in particolare, una serie di misure specifiche
sui controlli, basate su un’analisi del rischio che prende in considerazione,
tra l’altro, l’origine dell’olio e il prezzo.
Inoltre, al fine di assicurare una migliore tracciabilità viene
previsto l’obbligo, fino alla fase dell’imbottigliamento,
di tenere un apposito registro delle entrate e delle uscite per le varie
categorie commerciali.
Entrambi i regolamenti entreranno in vigore dal 1° gennaio 2014: tuttavia,
i prodotti legalmente fabbricati ed etichettati, immessi in libera pratica
prima di tale data, potranno essere commercializzati fino ad esaurimento
delle scorte.
(www.aiol.it)
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