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AZIENDE
E PRODOTTI
E’ “boom” miele
In Liguria il piano per sostenere
il comparto, 1300 apicoltori e oltre 25 mila alveari
Approvato dalla giunta della Regione Liguria, su proposta dell’assessore
all’Agricoltura Giovanni Barbagallo, il programma triennale regionale
2014-2016 di interventi per il miglioramento della produzione e della
commercializzazione del miele.
In Liguria gli apicoltori sono circa milletrecento con una dotazione di
oltre 25 mila alveari.
Il provvedimento consente alla Regione Liguria di presentare al ministero
delle Politiche Agricole la programmazione riguardante il comparto, dalla
quale poi dipenderanno i contributi comunitari e statali ai produttori
di miele.
Sulla base delle richieste degli operatori del settore, il programma triennale
della Regione Liguria comprende diversi obiettivi. Fra questi, l’assistenza
tecnica agli apicoltori per razionalizzare e ammodernare gli allevamenti
con uso ridotto di pesticidi, la riduzione dei costi di produzione, l’assistenza
tecnica agli apicoltori in base alla loro specializzazione, la promozione
di incontri di aggiornamento e divulgazione, il costante miglioramento
della qualità delle produzioni, il sostegno al ripopolamento del
patrimonio apistico regionale, i contributi per acquisti di arnie e sciami.
Frattanto, l’assessorato all’Agricoltura informa che resterà
aperto fino giovedì 28 febbraio 2013 un bando che prevede contributi
ai singoli apicoltori e associazioni per arnie, sciami e presidi sanitari
titolare di almeno una ventina di alveari.
E per restare nel campo del miele (e dei dolciumi) una curiosità:
un ligure di terza generazione, Nelson Parodi, pronipote di Giobatta Parodi,
originario di Mele, emigrato in Argentina nel secolo scorso dove la sua
aziende è una grande produttrice di miele (oltre dodicimila tonnellate
annue) ha deciso di tornare in Liguria e ha aperto uno stabilimento di
miele, caramelle, dolciumi, a Vado Ligure. (www.regione.liguria.it)
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