|
AZIENDE
E PRODOTTI
GORGONZOLA DOP
Sempre più famiglie italiane acquistano gorgonzola.
Anche al sud!
Il 19 aprile, nella suggestiva cornice
del Cosmo Hotel di Milano, si è svolta la Conferenza annuale dei
soci del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola. Il presidente
del Consorzio, Renato Invernizzi, insieme ai produttori di Gorgonzola
DOP e coadiuvato da alcuni autorevoli interventi esterni, ha fatto il
punto sugli scenari di mercato del formaggio gorgonzola, sul consumo
e l'export di questo formaggio nel mondo e sulla fondamentale attività
di vigilanza e tutela portata avanti dal Consorzio nel 2012, non solo
in Italia ma anche all'estero.
In questa giornata dedicata al Gorgonzola DOP, ai produttori e alle migliaia
di aziende agricole che contribuiscono a creare un indotto che fa di questa
DOP un'importante realtà non solo gastronomica, ma anche economica
e culturale del nostro paese, non potevano mancare momenti dedicati anche
alla degustazione. Gli ospiti sono stati infatti guidati dal celeberrimo
chef pasticcere Ernst Knam in una degustazione a base di gorgonzola e
cioccolato di diversi tipi.
Ecco i principali dati emersi dall'incontro:
LA PRODUZIONE - Nel 2012, dopo anni di continua crescita, la produzione
di formaggio Gorgonzola DOP subisce un lieve rallentamento chiudendo l'anno
con 4.156.966 forme prodotte (-0,89% rispetto al 2011). Tuttavia tale
diminuzione è fortemente correlata alla sospensione dell'attività,
negli ultimi due mesi dell'anno, di un caseificio di medie dimensioni.
Ad ottobre 2012, infatti, la produzione faceva registrare ancora +0,33%
(circa 11 mila forme in più rispetto all'anno precedente).
Scorporando il dato tra le uniche due regioni italiane in cui viene prodotto
il gorgonzola che può fregiarsi della prestigiosa DOP, il Piemonte
copre il 66,8 % della produzione totale, mentre la Lombardia si è
attestata al 33,2%, un punto percentuale in meno rispetto al 2011.
La tipologia dolce rappresenta sempre il 91,5% della produzione e quella
piccante il restante 8,5%. Il formaggio gorgonzola prodotto con latte
proveniente da agricoltura biologica rimane ancora una realtà “marginale”
passando da circa 36 mila forme, a circa 27 mila, poco più dello
0,67% della produzione totale.
I CONSUMI - Pur rimanendo invariato il
prezzo del prodotto sugli scaffali dei supermercati, crescono del 2,3%
le famiglie con consumano gorgonzola DOP sul territorio nazionale, con
conseguente aumento dei volumi (+3,6% rispetto al 2011) e un inaspettato
incremento degli acquisti al Sud. I maggiori canali d’acquisto restano
supermercati e ipermercati, ma crescono i discount (+2,6% sul volume 2011)
dove il prezzo medio di vendita è inferiore di quasi 2 euro al
kg rispetto ai supermercati e di oltre 3 euro rispetto ai negozi tradizionali.
All'interno dei punti vendita il prodotto al banco taglio è il
più venduto, ma cresce l'importanza del take away (+21,3%).
L'ESTERO - Nel 2012 le esportazioni nel
mondo di gorgonzola DOP crescono del 4% (15.200 tonnellate esportate).
All'Europa è destinato l’80% del totale, per la maggior parte
diretto in Francia e Germania, con buone performance anche del Regno Unito
(+1,7%) e dei Paesi dell’est. Per quanto riguarda il resto del mondo,
più che positive le esportazioni verso gli Stati Uniti (+15,6%),
dove nel 2012 si sono consumate 462 tonnellate di gorgonzola, e verso
l’Asia in generale (+29%).
LA VIGILANZA - Nel 2012 il Consorzio per
la tutela del formaggio gorgonzola ha effettuato, con casualità
ed imparzialità, ben 424 campionature di formaggio Gorgonzola DOP
che quest'anno hanno coperto, in particolare, il 100% della distribuzione
nelle regioni Lazio, Umbria ed Abruzzo.
Lo scorso settembre, presso l'EUROPOL dell’Aia ed in collaborazione
con l’INTERPOL di Lione, il Consorzio ha fornito il suo supporto
nel corso di OPSON 2, un'operazione di controllo sulle attività
Import-Export, intra ed extra-CEE, sull'utilizzo e la rispondenza delle
indicazioni che avevano come riferimento le principali denominazioni comunitarie
protette, tra cui anche la DOP Gorgonzola. L’operazione OPSON 2,
inserita nel piano UE di contrasto e lotta alla contraffazione, alle potenziali
frodi commerciali ed all’indebito sfruttamento della proprietà
di marchio intellettuale, ha avuto l'adesione di ben 27 paesi, inclusi
gli USA.
Gli agenti vigilatori del Consorzio hanno fornito, inoltre, il loro supporto
tecnico a seguito di numerosi interventi svolti sul territorio nazionale
dal Corpo Forestale, dal Nucleo Antifrodi Carabinieri (NAC), dalla Guardia
di Finanza e dal Comando Carabinieri per la tutela della Salute (NAS),
tesi al contrasto delle violazioni sulla denominazione di origine protetta
Gorgonzola.
LA TUTELA - L’attività di
difesa legale e tutela della DOP vede ogni anno il Consorzio impegnato
in questo delicatissimo campo. Il susseguirsi di casi d’usurpazione,
a livello nazionale ed internazionale, ben dimostra il valore intrinseco
di questa DOP e proprio per questo è necessaria una costante ed
attenta attività di monitoraggio degli illeciti. Nel 2012 sono
state più di 50 le segnalazioni di simil usurpazioni del marchio
“Cg” (Consorzio Gorgonzola) o della denominazione “Gorgonzola”.
Anche all'estero aumentano i casi di prodotti commercializzati come provenienti
dall’Italia e contrassegnati dal marchio DOP che in realtà
d’italiano non hanno proprio nulla. Tali prodotti sono il frutto
di attività che mirano a sfruttare il pregio che il formaggio Gorgonzola
DOP offre. Affinché l’azione legale vada a buon fine è
necessario però che il marchio consortile “cg” e l’indicazione
geografica “Gorgonzola” siano stati preventivamente registrati
in quei paesi. Nel solo anno 2012, il Consorzio ha depositato domanda
di registrazione dell’indicazione geografica “Gorgonzola”
in Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua e Panama
e del marchio collettivo CG in Svizzera e nel U.S.A. Il Consorzio ha,
inoltre, depositato domanda di registrazione del termine “Gorgonzola”
quale marchio di certificazione in Cina.
L'ATTIVITA’ TECNICO-SCIENTIFICA -
Combattere la contaminazione degli agenti patogeni a tutela del consumatore
è da sempre la priorità del Comitato scientifico che fa
capo al Consorzio. A tal fine il "Manuale di corretta prassi operativa
per il formaggio Gorgonzola D.O.P.", che segue "Buone Pratiche
di Lavorazione" del 2006, è in fase d’approvazione presso
il Ministero della Salute.
Il Consorzio sta però portando a termine anche un interessante
progetto di valorizzazione delle proprietà alimentari del gorgonzola.
La ricerca, condotta dal prof. Neviani, docente di Microbiologia degli
Alimenti all'Università di Parma, e dal Prof. Del Piano, Primario
di gastroenterologia all'Ospedale Maggiore Novara, intende sottolineare
alcune qualità tipiche, ma forse poco conosciute, del gorgonzola:
L'elevato contenuto in acidi grassi utili, ad esempio, o la presenza di
potenziale inibitori di sintesi del colesterolo, la naturale assenza di
lattosio e di glutine o, ancora, la presenza di antiossidanti naturali,
sali minerali e vitamine, il tutto unito all'eccellente digeribilità
di questo erborinato.
Manuela Adinolfi
STUDIO CONTATTO
Tel +39.02.796988
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|