|
AZIENDE
E PRODOTTI
Fieragricola: vola l’export di latte Ue verso la Cina. Germania
leader, opportunità anche per l’Italia
Nel 2012 le esportazioni dall’Ue-27 superano il 50
per cento. Trend positivo anche nei primi mesi del 2013. Berlino tra i
principali fornitori del Paese del Dragone. Un incremento dei flussi dall’Italia
avrebbe conseguenze positive sulle quotazioni di mercato interne.
Verona, 25 marzo 2013. Un fiume di latte
lega l’Europa alla Cina. Le esportazioni di latte confezionato «made
in Ue» hanno registrato un balzo in avanti nel 2012: +50,99 per
cento. Performance che hanno mantenuto il segno positivo anche nei primi
due mesi del 2013. L’export del latte confezionato nel mese di gennaio
ha toccato quota 32mila tonnellate (+ 52% sullo stesso periodo dell’anno
precedente). Nei mesi di gennaio e febbraio 2013, la Cina ha registrato
complessivamente un boom del 181,53% rispetto al medesimo periodo dell’anno
precedente, come riportato da Clal (www.clal.it),
il più autorevole portale dedicato al mondo lattiero caseario.
Fieragricola di Verona evidenzia questo trend, annunciando che al comparto
lattiero sarà dedicata ancora maggiore attenzione nella prossima
edizione (la numero 111), in programma dal 6 al 9 febbraio 2014. Osservando
la sezione «Dairy Alert» sul sito di Clal, dedicata ai flussi
commerciali e alle più recenti e rilevanti variazioni dei mercati,
sono indicati i volumi complessivi dell’export Ue-27 di latte confezionato
2012 , prossimi alle 318mila tonnellate, con un trend che varia dal +26,6
per cento a marzo sullo stesso mese dell’anno precedente, fino al
+97,4 per cento di giugno 2012 sullo stesso periodo dell’anno precedente.
La Cina guida l’import, la Germania l’export comunitario.
Il Paese del Dragone, con 56.000 tonnellate guida la classifica dei principali
Paesi destinatari del latte confezionato made in Ue. I volumi sono più
che raddoppiati, tenuto conto che nel 2011 le esportazioni verso la Cina
si fermarono a 21.199 tonnellate, dietro la Mauritania (25.670 tons).
Il latte confezionato dell’Unione europea, secondo le elaborazioni
di Clal su dati Gtis, ha preso nel 2012 anche altre destinazioni: Mauritania
(30.617 tons), Libia (27.015 tons), Angola (24.052 tons) e Melilla, enclave
spagnola sulle coste del Marocco, che gode di un regime fiscale agevolato
e ha importato 20.839 tonnellate.
Con 42.646 tonnellate, la Germania è il principale esportatore
verso la Cina.
Opportunità anche per l’Italia. All’Osservatorio di
Fieragricola risulta infatti che siano giunte proprio da Pechino
e Shangai alcune importanti richieste di latte. Distogliendo dai circuiti
delle produzioni casearie Dop ingenti quantità di latte, è
facile presumere che gli effetti non potranno che essere positivi per
il mercato. Per il latte tricolore si apre una nuova, interessante frontiera.
Servizio Stampa Veronafiere
Tel.: +39.045.829.82.42 – 82.85 – 82.90 – 83.78
E-mail: pressoffice@veronafiere.it
www.fieragricola.it
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|