AZIENDE E PRODOTTI

I crostacei provano dolore
Sono necessarie nuove regole per allevatori e chef

Le aragoste, come i granchi ed i gamberi, provano dolore (fonte: NOAA)
Granchi e aragoste provano dolore. Quelli che finora sono stati considerati movimenti riflessi e automatici sono invece vere e proprie espressioni di autentica sofferenza. La conferma arriva dalla ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Biology e condotta dai biologi Elwood e Barry Magee, dell'irlandese Queen's School of Biological Sciences.
Gli esperimenti forniscono la conferma definitiva di quanto era stato osservato in gamberi e paguri dallo stesso gruppo di ricerca. Adesso i ricercatori hanno osservato il comportamento di granchi comuni sottoposti ad una piccola scossa elettrica.
"L'esperimento - ha detto Elwood - è stato progettato in modo da poter distinguere chiaramente le reazioni dovute al dolore da quelle generate da un movimento riflesso chiamato nocicezione". Quest'ultima è una reazione generata dalle terminazioni nervose periferiche. Mentre la prima è una reazione consapevole, la seconda è una sorta di automatismo.
Il risultato, affermano i ricercatori, non può non avere conseguenze sul modo in cui aziende alimentari e chef trattano granchi, gamberi e aragoste: "contrariamente a quanto avviene per i mammiferi - osserva Elwood - per i crostacei non viene adottata alcuna forma di protezione nella convinzione che non soffrano, ma la nostra ricerca dimostra che le cose stanno diversamente". (www.ansa.it)

 

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