|
AZIENDE
E PRODOTTI
Cereali e legumi dimenticati. Le iniziative
per ritrovarli e gustarli!
Si fa presto a dire cereali e legumi.
Se pensate che le varietà di questi prodotti siano limitate a quelle
che si incontrano per gli scaffali dei supermercati vi sbagliate. Avete
mai sentito parlare della roveja? Sapevate che il grano duro ha un antenato
di origine Mesopotamica? Non si tratta di nostalgia, ma della concreta
necessità di recuperare varietà agricole che rischiano di
scomparire, annientando la biodiversità di una terra ricca come
quella italiana. Sono sempre più numerose le iniziative che non
solo ricordano questi prodotti, ma puntano a una loro diffusione sulle
nostre tavole e a un posizionamento sul mercato. E non mancano gustose
e fantasiose ricette da sperimentare.
In primis ricordiamo i Presidi Slow Food, progetto che da oltre 10 anni
promuove la tutela della biodiversità e dei saperi produttivi tradizionali
e dei territori. Ad oggi si contano 4 presidi di cereali tutti situati
al nord: in Lombardia troviamo il Grano saraceno della Valtellina, mentre
nella regione Veneto l’Antico orzo delle valli bellunesi, il Mais
Biancoperla e il Riso di Grumolo delle Abbadesse. Più numerosi
sono i Presidi dei legumi sparsi un po’ in tutta Italia, dalla piemontese
Piattella canavesana di Cortereggio alla Lenticchia di Ustica in Sicilia.
Un modo originale per conoscere cereali e legumi del passato è
quello di adottare una zolla! Ecor NaturaSì ha lanciato un concorso
a premi proprio dal titolo “Adotta una zolla”. Tramite Facebook
si può infatti adottare virtualmente parti di terreni seminati,
dai quali nasceranno i cereali della linea Alimenti Ritrovati di Ecor.
I partecipanti, adottando una zolla, partecipano a un “instant win”
e possono vincere un pacchetto di semi da poter piantare sul loro balcone
o sul loro orto. Alla scadenza del concorso, prevista per il prossimo
18 marzo, seguirà l’estrazione dei premi finali, ovvero 4
voucher spendibili presso la catena Bio Hotels . I protagonisti del concorso
sono 2 cereali, il Farro Monococco e il Grano Turanicum e due varietà
di legumi, Cicerchia e la Roveja.
Proprio alla roveja è stata dedicata anche l’iniziativa promossa
dall’Istituto tecnico commerciale e per geometri Giovanni Spagna
di Spoleto e da Cittadinanzattiva, che ha visto i ragazzi elaborare e
presentare i loro studi su questo piccolo legume e sulle possibilità
di commercializzazione. L’iniziativa si è conclusa con una
gara culinaria dove a concorrere sono stati diversi cuochi presentando
numerose ricette, con la roveja come ingrediente.
(Silvia Biasotto - www.helpconsumatori.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|