AZIENDE E PRODOTTI

Bando per promuovere brand vini Doc all'estero
Regione Liguria ha stanziano 380 mila euro

Nuove opportunità per i vini Doc e Igt liguri con il bando 2013-204 dei fondi dell'OCM Vino - Organizzazione Comune del Mercato - per la promozione nei Paesi Terzi approvato dalla giunta della Regione Liguria, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Giovanni Barbagallo. Il bando, in fase di pubblicazione sul sito web regionale www.agriligurianet.it, ha una dotazione finanziaria di oltre 377 mila euro e consentirà ai produttori vinicoli liguri di presentare progetti di promozione delle loro etichette nei Paesi extra UE come Svizzera, Usa, Russia Emirati Arabi, Cina dove i consumi di vino stanno aumentando. La promozione è rivolta a tutte le categorie di vini a denominazione di origine protetta, ai vini a indicazione geografica, ai vini spumante di qualità e ai vini spumante aromatico di qualità. I vini senza indicazione geografica e con l'indicazione della varietà possono essere inseriti se non sono l'oggetto esclusivo di promozione.
Le aziende vinicole in Liguria sono oltre 1700. Si tratta, nella stragrande maggioranza, di piccoli produttori. La superficie vitata regionale è di 1547 ettari, di cui 540 a Doc- Denominazione di origine controllata di 53 quella dove si producono vini Igt e 954 quelli da tavola. La produzione totale di vino è di oltre centocinquemila ettolitri, pari a una produzione di circa 4 milioni e mezzo di bottiglie.
Il 'sistema qualita'' della vitivinicoltura ligure si esprime in otto denominazioni di Origine Controllata. Sono: Doc Ormeasco di Pornassio, Doc Rossese di Dolceacqua, Doc Riviera Ligure di Ponente, Doc Val Polcevera, Doc Golfo del Tigullio -Portofino, Doc Colline di Levanto, Doc Cinque Terre, Doc Colli di Luni) e in quattro Indicazioni Geografiche Tipiche (Igt Liguria di Levante, Igt Colline del Genovesato, Igt Colline Savonesi, Igt Terrazze dell'Imperiese). Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in tutte le quattro province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l'Albarola per La Spezia, la Bianchetta e il Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera il Rossese di Dolceacqua, l'Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi.
Tra i vini passiti da segnalare il celebre Schiacchetrà delle Cinque Terre. A questi vitigni 'tradizionali' si aggiungono quelli frutto della valorizzazione del patrimonio varietale autoctono ligure curata dall'assessorato all'agricoltura regionale che ha permesso un recupero capillare su tutto il territorio di numerose varietà autoctone minori a bacca bianca e rossa di particolare valore enologico fra cui Ruzzese, Moscatello di Taggia, Barbarossa, Massaretta, Bruciapagliaio, Picabon, Fratepelato, Vermentino nero. (www.ansa.it)

 

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