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AZIENDE
E PRODOTTI
Ottantesimo compleanno per l’aceto balsamico
di Modena
Il 25 marzo 1933 il primo riconoscimento
ufficiale della denominazione
E’ noto che l’Aceto Balsamico prodotto a Modena ha una storia
millenaria. Meno risaputa è l’esistenza di due distinte tipologie
di questo prezioso e notissimo aceto: l’Aceto Balsamico Tradizionale
di Modena DOP di limitata produzione e prezzo esclusivo e l’Aceto
Balsamico di Modena IGP, che tutti noi troviamo sugli scaffali dei supermercati
in una vasta gamma di qualità, presentazioni e prezzi, e che arricchisce
ogni giorno le nostre tavole.
Entrambi vantano una tradizione produttiva secolare, ma tra i due l’Aceto
Balsamico di Modena IGP è stato il primo ad ottenere un riconoscimento
ufficiale a livello legislativo, quando con un Atto del Ministro dell’Agricoltura
Acerbo si riconobbe e autorizzò la “secolare e caratteristica
industria” che si era andata affermando a Modena.
“Questo atto, datato 25 marzo 1933, è stato superato da numerosi
provvedimenti successivi e, da ultimo, con il Disciplinare di produzione
contenuto nel Regolamento comunitario della IGP si sono delineati i caratteri
produttivi in modo estremamente dettagliato – afferma Mariangela
Grosoli, Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena - tuttavia
oggi riveste un importanza ancora maggiore di allora, poiché fissa
con certezza che già nel 1933 la denominazione ‘Aceto
Balsamico’ era, e lo è ancora !, riservata esclusivamente
alla particolare e, già allora, secolare produzione Modenese.
Di recente, con lo straordinario sviluppo e successo commerciale che i
produttori dell’Aceto Balsamico di Modena hanno saputo creare per
il proprio prodotto, si stanno purtroppo registrando numerosi e crescenti
tentativi di imitazione. “Un fenomeno imitativo – continua
Grosoli – che per alcuni Paesi come gli Stati Uniti rappresenta
almeno il 25% dei valori al commercio del settore, e che nuoce gravemente
all’economia della filiera. Un fenomeno contro il quale i produttori
si stanno organizzando per poter agire in giudizio con sempre maggior
vigore e determinazione”.
In queste settimane infatti i due Consorzi di produttori dell’Aceto
Balsamico di Modena stanno definendo la formazione di un Consorzio di
Tutela che permetterà finalmente di raggiungere le dimensioni e
i volumi richiesti per poter avere speranze di successo in queste lotte
internazionali.
Un primo positivo segnale è stata la ‘cessazione delle ostilità’
formalizzata lo scorso gennaio tra i due gruppi, che hanno finalmente
chiuso ogni reciproca pendenza giuridica dopo 12 anni di tensioni.
Il compleanno dell’Aceto Balsamico di Modena IGP meritava una particolare
attenzione: per questo per tutto l’anno si terranno diverse importanti
iniziative, prime fra tutte una speciale edizione di Acetaie Aperte, la
manifestazione incentrata sulla tipica produzione locale che quest’anno
si svolgerà il 29 Settembre.
Sono inoltre previsti convegni, pubblicazioni, ricerche scientifiche che
si svolgeranno nel corso del 2013 e che avranno invariabilmente al proprio
centro l’Aceto Balsamico di Modena IGP: un ottuagenario arzillo
e dinamicissimo.
Ufficio Stampa
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel 335 6130800
e-mail marzia.morganti@gmail.com
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