AZIENDE E PRODOTTI

Allarme in Sicilia, scompaiono sarde per troppi tonni
Pescatori Sciacca al collasso, aziende comprano all'estero

La presenza di troppi tonni nel Mediterraneo per via del blocco alla pesca imposto dall'Ue sta mettendo in ginocchio i pescatori di sarde e acciughe, tipologia di pescato che sta cominciando a scarseggiare perché preda preferita dei grossi pesci.
Alcune aziende di trasformazione cominciano ad avere problemi, tanto che acquistano grosse partire di sarde e acciughe provenienti dal Tirreno o dall'Adriatico o addirittura da Spagna e Francia, con un considerevole aumento dei costi. Altre ditte hanno chiuso hanno preferito delocalizzare la produzione in Tunisia, Algeria e Marocco. A lanciare l'allarme sono i pescatori di Sciacca (Agrigento), marineria specializzata nella pesca di sarde e acciughe, che hanno chiesto aiuto al governo della Regione siciliana.
''Il mare di Sciacca è pieno di tonni, anzi è tutto tonno - dice Gaspare La Rocca, armatore - Non c'è più pesce azzurro, da due o tre anni, quando l'Ue ha deciso di limitare a un mese all'anno la pesca del tonno, questi sono aumentati in maniera esponenziale. E' una legge assassina, che consente solo a pochi in Italia di pescare il tonno, mentre noi moriamo. Lo Stato deve intervenire per cambiarla. Pesce spada non ne prendiamo più, sarde nemmeno, i tonni non li possiamo pescare perché altrimenti commentiamo un reato. Stiamo morendo e si stanno producendo danni enormi all'ecosistema marino". (www.ansa.it)

 


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