AZIENDE E PRODOTTI

Napoli, il pane tossico della camorra arriva in negozi e supermercati
Forni e fornai abusivi che impiegano legni inquinati da vernici tossiche ed altri materiali inquinati da prodotti chimici

Supermercati e negozi della Campania mettono in vendita il pane tossico della camorra, realizzato in maniera illegale e con modalità pericolose per la salute.
Questa la denuncia di Francesco Borrelli, dei Verdi regionali, e di Mimmo Filosa, presidente Unipan.
Secondo i due, la criminalità organizzata sta tentando di sfruttare la crisi: notando come alcuni cittadini non siano più capaci di acquistare gli alimenti basilari, come il pane, offrono versioni illegali ma più economici.
Ma il prezzo minore è legato ad un calo della sicurezza: la camorra impiega forni e fornai abusivi, spesso extracomunitari affiliati ai clan, con "Condizioni igienico sanitarie pericolosissime, che realizzano un prodotto anche tossico poiché usano gusci di nocciole trattati con agenti chimici e quindi nocivi, o legni trattati con vernici e solventi tossici".
E tale prodotto riesce ad inserirsi nella filiera regolare: infatti, "Il pane della camorra è arrivato nei supermercati e nei salumieri legali".
Perciò, gli autori della denuncia si rivolgono alle forze dell'ordine: "Invochiamo un intervento drastico da parte dello Stato con la istituzione di un tavolo permanente in Prefettura tra Asl, Comuni e forze dell'ordine e l' applicazione della legge regionale sulla tracciabilità del pane". (Matteo Clerici - www.newsfood.com)

 


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