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La Mortadella Bologna IGP… in Bocconi
Presentata una ricerca Cermes condotta su 500 famiglie e sui
principali gruppi della GDO. Cresce la notorietà della Mortadella
Bologna IGP. Le nuove politiche del Consorzio. Aumentare il valore percepito
attraverso la valorizzazione qualitativa, territoriale e commerciale
Sono stati presentati il 18 giugno presso l'Università Bocconi
i risultati dello studio realizzato dal CERMES (Centro di Ricerche su
Marketing e Servizi dell'Università Bocconi) in collaborazione
con il Consorzio Mortadella Bologna, che ha avuto l'obiettivo di individuare
le percezioni e le valutazioni sulla mortadella sia da parte dei consumatori
sia da parte dei responsabili acquisti della Grande Distribuzione. Lo
studio è stato presentato ai responsabili commerciali delle principali
insegne della Distribuzione e discusso con le aziende produttrici nell'ambito
di una tavola rotonda, coordinata dal Prof. Daniele Fornari del CERMES,
a cui sono intervenuti Sergio Soavi (Coop Italia), Giovanni Panzeri (Conad),
Giancarlo Paola (Gruppo Unicomm-Selex Gruppo Commerciale).
La ricerca, svolta da un lato attraverso un'indagine su 500 famiglie e
dall'altro attraverso un'indagine sui principali gruppi della Grande Distribuzione,
ha evidenziato che i primi tre valori che i consumatori associano spontaneamente
alla mortadella sono quelli del sapore (91%), del profumo (90,7%) e del
gusto (84,4%) a conferma che nella maggior parte dei casi l'acquisto del
prodotto non viene sempre programmato, ma è il risultato di una
decisione "d'impulso", stimolata dai sensi dell'olfatto e della
vista che solo un prodotto come la mortadella riesce ad appagare.
In questo contesto, una crescente importanza sta assumendo il marchio
"Mortadella Bologna IGP". Si tratta di un brand che gode di
una buona notorietà nelle famiglie italiane tanto che circa 2 consumatori
su 3 sono in grado di spiegare il significato della sigla IGP.
Secondo la ricerca, il consumatore ama scegliere prodotti tutelati perché
percepisce la Mortadella Bologna IGP come maggiormente sicura e tutelata
associandone al contempo anche una qualità maggiore. In questo
senso la ricerca ha evidenziato che il Consorzio dei produttori di Mortadella
Bologna IGP può svolgere un ruolo determinante, in collaborazione
con i punti di vendita, per garantire la coerenza tra le caratteristiche
dei prodotti tutelati e le aspettative di qualità e rassicurazione
da parte dei consumatori.
"L'obiettivo del Consorzio Mortadella Bologna - ha affermato il Presidente
Corradino Marconi - è quello di aumentare il valore percepito della
Mortadella Bologna IGP in tutta la filiera. Questo obiettivo si può
raggiungere attraverso la valorizzazione qualitativa, territoriale e commerciale
del prodotto. Per questo dal 17 giugno 2013 il sistema di controllo del
Consorzio è stato intensificato: abbiamo aumentato numericamente
i controlli e questo si tradurrà in un ulteriore "up grading"
qualitativo della produzione, con un impegno maggiore da parte delle aziende
Consorziate. Inoltre dal 10 al 13 ottobre è programmato un evento
di grande impatto nella città di Bologna, proprio per enfatizzare
il legame del prodotto col suo territorio originale di produzione. Per
quanto riguarda la valorizzazione commerciale, infine, quello di oggi
vuole essere il primo passo di un confronto e una collaborazione sempre
più stretta ed efficace con la Distribuzione, per valorizzare questo
grande prodotto della nostra tradizione proprio sul punto di vendita".
Non è un caso, infatti, che il 70,6% dei consumatori associno al
marchio "Mortadella Bologna IGP" un differenziale di prezzo
del 20% in più rispetto al prodotto "convenzionale".
Si tratta di una percezione che non corrisponde alla situazione reale
che si caratterizza invece per un differenziale di prezzo molto più
contenuto. Nonostante il momento economico non favorevole, tuttavia, questa
percezione non rappresenta una barriera all'acquisto, poiché oltre
il 54,2% dei consumatori è disposto a pagare un prezzo più
alto pur di acquistare una mortadella di "alta qualità".
Segno che la Mortadella Bologna IGP incorpora un "valore" molto
alto nel vissuto dei consumatori.
"La mortadella rappresenta senza dubbio un patrimonio della gastronomia
italiana. Si tratta, infatti, di un salume consumato regolarmente nell'85%
delle famiglie italiane e apprezzato dai consumatori di tutte le fasce
di età e di tutte le aree territoriali. Il consumo di mortadella
viene associato ad un sistema di valori positivi che fanno riferimento
alle dimensioni edonistiche del sapore, del profumo e della socialità"
hanno dichiarato i ricercatori del CERMES. "La sua semplicità
e la sua versatilità d'uso, in casa e fuori casa, anche come ingrediente
per la preparazione di piatti "tipici" della tradizione culinaria
nazionale, fanno della mortadella un elemento molto importante nelle abitudini
di consumo delle famiglie italiane. In questo contesto il marchio Mortadella
Bologna IGP si caratterizza per una crescente notorietà, grazie
alle recenti, efficaci, iniziative di comunicazione realizzate dal Consorzio
dei produttori con il supporto dei punti di vendita moderni. In particolare,
la marca IGP rappresenta un elemento importante per i consumatori e per
i distributori in quanto contribuisce a certificare la salubrità
e la sicurezza delle mortadelle in una fase di crescente sensibilità
delle vendite ai contenuti salutistici dei prodotti alimentari".
Dove viene consumata la Mortadella Bologna IGP
Il 75% degli intervistati consuma la mortadella principalmente a casa,
soprattutto come farcitura nel panino ma anche come antipasto o secondo
piatto, anche se di recente si sono diffuse nuove occasioni di consumo
"fuori casa", come ad esempio gli happy hour, per il 25%.
La mortadella risulta anche ampiamente utilizzata (in oltre il 50% delle
famiglie italiane) come ingrediente con modalità diverse a seconda
dell'area geografica. Al Nord, infatti, viene utilizzata come ripieno
di polpette e tortellini, al Centro per farcire la focaccia e al Sud come
condimento per la pasta al forno e la parmigiana. Si tratta quindi di
un prodotto estremamente versatile che viene adattato a diversi impieghi
in modo semplice, funzionale ed immediato.
Dove si acquista la Mortadella Bologna IGP
Lo studio ha inoltre evidenziato che la mortadella si acquista ancora
per una buona parte nei negozi alimentari tradizionali, anche se ormai
oltre il 50% degli acquisti si concentra nei supermercati e ipermercati.
Tuttavia, le vendite di mortadella nella distribuzione moderna vengono
ancora realizzate prevalentemente, a differenza di quanto avviene per
gli altri salumi, non tanto allo scaffale self service, quanto piuttosto
al "banco taglio" (80,2%) dove è possibile apprezzarne
profumo e colore.
Il Consorzio Mortadella Bologna
Il Consorzio Mortadella Bologna si è costituito nel 2001, a seguito
del riconoscimento dell'IGP alla Mortadella Bologna - avvenuto nel 1998
- e al conseguente avvio della certificazione da parte dei produttori.
Il Consorzio, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione della Mortadella
Bologna IG, in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali promuove la Mortadella Bologna IGP e svolge attività
di difesa del marchio e della Denominazione dalle imitazioni e dalle contraffazioni.
Il Consorzio garantisce un'alta qualità di base che ogni produttore
migliora secondo la propria esperienza e professionalità.
Un'attività costante che ha come unico obiettivo, che è
anche la finalità di tutte le aziende, con i loro marchi, di garantire
ai consumatori un prodotto dalle caratteristiche uniche per qualità
e gusto, un prodotto ad alto valore nutrizionale, con una composizione
di proteine nobili, minerali e grassi insaturi perfettamente in linea
con le tendenze della moderna scienza nutrizionale.
Istituto Valorizzazione Salumi Italiani
Tel. 02 8925901
Email: ivsi@ivsi.it
Sito: www.salumi-italiani.it/
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