|
AZIENDE
E PRODOTTI
Il Melone mantovano è IGP. Ok definitivo dalla
Commissione Europea.
Via libera definitivo dalla Commissione
Europea alla registrazione della denominazione di origini protette e indicazioni
geografiche protette al melone mantovano. L’ufficialità del
riconoscimento è arrivata con la pubblicazione del provvedimento
sulla Gazzetta Ufficiale
dell’Unione Europea del 5 novembre. Già nel luglio 2011,
con decreto ministeriale, era stata accordata a livello nazionale la protezione
transitoria alla denominazione “Melone Mantovano”: a quel
punto era stata inviata l'istanza alla Commissione europea per la registrazione
come Indicazione Geografica Protetta e il 9 maggio di quest’anno
era stata pubblicata la domanda di registrazione. Con questo passaggio
ufficiale si conclude un iter iniziato nel 2007, con la presentazione
da parte del Consorzio del Melone Mantovano della richiesta dell'Indicazione
Geografica Protetta. La denominazione IGP Melone Mantovano potrà
essere applicata ai meloni a polpa color giallo - arancio fino al salmone
delle varietà “cantalupo” e “retato”: i
primi sono caratterizzati da una buccia liscia di color grigio - verde
tendente al giallo ed hanno una forma sferica, i secondi hanno forma tonda
o ovale con o senza incisione della fetta ma con una evidente retatura.
Nel complesso le caratteristiche che identificano il melone mantovano
sono il sapore e l'aroma caratteristico: “odore di fungo e di polpa
di anguria, aroma di tiglio e zucchino, la polpa succosa di color giallo-arancio
fino al salmone, particolarmente spessa fibrosa e consistente” come
si legge nel disciplinare. La zona di produzione del Melone Mantovano
Igp si estende tra le province di Mantova, Cremona, Modena, Bologna e
Ferrara. Nel mantovano, nell'area di produzione sono compresi i comuni
di Borgoforte, Carbonara, Castellucchio, Cavriana, Ceresara, Commessaggio,
Dosolo, Felonica, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Magnacavallo, Marcarla,
Mariana Mantovana, Piubega, Poggio Rusco, Pomponesco, Quistello, Redondesco,
Rivarolo Mantovano, Rodigo, Sabbioneta, San Benedetto Po, San Martino
dall'Argine, Sermide e Viadana. "Il riconoscimento tanto atteso arriva
a conclusione di un lungo lavoro iniziato sei anni fa con la presentazione
della domanda da parte del Consorzio di tutela al Ministero dell'Agricoltura
- spiega l'assessore provinciale alle Politiche Agroalimentari Maurizio
Castelli. Come Provincia siamo molto soddisfatti per un risultato che
premia la professionalità degli imprenditori e delle imprenditrici
del settore in un territorio che ora interessa due Regioni per un prodotto
avviato sempre più consistentemente ai mercati di tutta Europa".
(www.newsmantova.it)
Questo sito web utilizza solo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento. Per saperne di pił
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|