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AZIENDE
E PRODOTTI
Confagricoltura: grano e orzo, raccolti
buoni per chi ha coltivato con cura
Nonostante la primavera molto piovosa le
rese del grano tenero e dell’orzo sono state positive, anche se
le aspettative indicavano una campagna pessima. "Importanti
ai fini della buona redditività - sottolinea il presidente di Confagricoltura
Torino Paolo Dentis - si sono rivelati la tecnica colturale e il tipo
di terreno: infatti, gli agricoltori che hanno adottato una concimazione
equilibrata e ricca di azoto hanno ottenute ottime rese, con pesi specifici
di qualità. Anche i trattamenti fitosanitari contro le malattie
fungine hanno fornito i risultati attesi".
I problemi maggiori - precisa in una nota per la stampa la Confagricoltura
di Torino - si sono registrati soprattutto nei terreni pesanti, dove
le rese e la qualità sono state molto scarse, mentre nei terreni
di medio impasto o sabbiosi, quindi ben drenati, le produzioni sono al
di sopra delle medie.
Per l’orzo le produzioni vanno dai 45 ai 50 quintali nei terreni
pesanti, fino ai 57-60 quintali per i terreni più sciolti. Analogo
discorso per la qualità: pesi specifici bassi, attorno a 55-60,
nei terreni pesanti, contro i 70-75 nei terreni più drenanti.
Le condizioni non cambiano per il frumento, dove le produzioni
vanno dai 45 ai 50 quintali nei terreni pesanti, fino ai 65-70 quintali
nei terreni più sciolti. Stessi parametri per la qualità:
pesi specifici bassi, attorno a 60-65, nei terreni pesanti, in salita
fino a 75-80 nei terreni più drenanti.
L’Istat ha pubblicato i dati ufficiali relativi alle intenzioni
di semina delle principali colture erbacee per l'annata agraria 2012-2013.
Dalle dichiarazioni dei coltivatori, emerge un leggero aumento delle
superfici destinate alla coltivazione di frumento tenero (+2,4%) e
una diminuzione di quelle a frumento duro (-6,8%) e mais da granella
(-7,1%).
Dal punto di vista territoriale, le superfici a frumento tenero hanno
un andamento omogeneo nelle regioni settentrionali, con un aumento del
2,0% al Nord-Ovest e del 5,5% al Nord-Est, mentre diminuiscono nelle regioni
centrali (-9,5%). Le superfici a frumento duro registrano un andamento
negativo nelle regioni centrali (-10,2%) e meridionali (-5,9%), positivo
nel Nord-Est (+14,5%) e Nord-Ovest (+3,3%). La produzione di mais da granella
diminuisce sia al Nord-Ovest (-1,8%) sia, in misura maggiore, al Nord-Est
(-12,8%).
In Piemonte - precisano i tecnici di Confagricoltura Torino - la superficie
investita a frumento tenero è pari a 88.982 ettari (18.605 ettari
in provincia di Torino), mentre per l’orzo la superficie investita
è pari a 15.614 ettari (di cui 2.632 in provincia di Torino).
Direzione - Confagricoltura Torino
direzione@upatorino.it
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