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AZIENDE
E PRODOTTI
Zucchero più dolce in Estremo Oriente e sempre più
amaro per l’Italia”
Cresce il business dello zucchero in Estremo Oriente, trainato dall’aumento
della popolazione e dei redditi. In particolare sale la domanda proveniente
Cina e Indonesia. Lo sottolinea Confagricoltura segnalando un report di
Rabobank, l’istituzione finanziaria olandese specializzata nel settore
agro-industriale.
Storicamente, la prospettiva di forti oscillazioni dei prezzi è
stata spesso di ostacolo agli investimenti ma, prosegue il rapporto, l'evoluzione
dei mercati dei co-prodotti e l’energia verde a base di zucchero,
permette di attutire l'impatto della volatilità delle quotazioni,
facendo crescere la competizione per il commercio dello zucchero nell’area
del Pacifico asiatico.
In Cina l'industria dello zucchero continuerà a consolidarsi, spinta
dall’aumento dei consumi. In Indonesia, secondo paese consumatore
di zucchero in Asia orientale, l’industria è cresciuta rapidamente.
La Thailandia, principale fornitore del mercato orientale, ha aumentato
di oltre il 30% l'area coltivata a canna da zucchero, rispetto ad un aumento
del 7 per cento di quella a riso e del 13 per cento della manioca.
L’Australia fornisce il 16 per cento dei volumi scambiati all'interno
della regione, ed è superata solo dalla Thailandia. Multinazionali
dello zucchero, tra cui Wilmar International, Mitr Phol e COFCO hanno
recentemente investito nella industria australiana, per soddisfare la
domanda dell’Estremo oriente. Quattro dei cinque più grandi
zuccherifici in Australia (in termini di produzione) sono ora di proprietà
di società estere.
Le domande dei mercati globali vanno attentamente valutate e devono indirizzare
le politiche agricole comunitarie. “L’ Europa ha spinto i
paesi mediterranei come l’Italia a dismettere l’attività
produttiva in un settore che, come si evince dal rapporto, resta strategico
- osserva Confagricoltura -. La quota produttiva residua e gli stabilimenti
di trasformazione vanno preservati anche perché non sono state
presentate valide alternative colturali o di filiera, mentre crescono
enormemente i consumi mondiali di zucchero”.
Confagricoltura
Direzione Comunicazione Istituzionale
Tel. 06.68.52.358
E-mail: immagine@confagricoltura.it
URL: www.confagricoltura.it
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