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AZIENDE
E PRODOTTI
DA CAORLE LE VONGOLE SURGELATE DELL’ALTO ADRIATICO
Immaginate di avere a disposizione vongole dell’Alto Adriatico
surgelate in guscio, pronte ad essere messe immediatamente in padella
e con caratteristiche di sapore e persino profumo non distinguibili dal
prodotto fresco. Sarebbe l’uovo di colombo per molti consumatori
e anche per parecchi ristoranti, che potrebbero conservare un prodotto
tipico e di assoluta qualità da proporre ogni volta che serve,
senza essere vincolati ai tempi della pesca, non alternativo al fresco
ma piuttosto complementare (basti pensare a quando, all’ultimo momento
e a prodotto fresco terminato, arriva un gruppo di clienti che desidera
vongole “nostrane”). I normali consumatori di famiglia, dal
canto loro, non sarebbero legati alla necessità di cucinare subito
l’intera quantità di prodotto comprato, visto che le vongole
fresche hanno una conservabilità assai limitata, e potrebbero,
ad esempio, prepararsi senza problemi gli spaghetti con le vongole per
poche persone ogni volta che ne avessero il desiderio. Potrebbe diventare
un prodotto tipico anche facilmente esportabile per la ristorazione italiana
all’estero.
Ecco, oggi questo prodotto c’è: è realizzato per ora
in modesta quantità con un sistema unico, messo a punto dalla Organizzazione
di Produttori di Molluschi Bivalvi del Mare Veneto con il controllo dell’Istituto
Zooprofilattico delle Venezie di Padova. Le vongole surgelate a guscio
chiuso vengono proposte in sacchetti sigillati da chilo, con una scadenza
di 12 mesi dal confezionamento. Il prodotto è stato distribuito
e sperimentato nei mesi scorsi nella ristorazione, ieri è stato
presentato, in una prova “al buio’, in occasione della prima
esperienza di pesca turismo e ittiturismo, voluta dalla Regione del Veneto
e materialmente organizzata dalla marineria caorlotta, per divulgare i
contenuti della recente legge che disciplina le attività di pesca
turismo e ittiturismo. Commensali di eccezione erano lo stesso assessore
regionale alla pesca Franco Manzato e l’assessore comunale Francesco
Giuseppe Gusso, oltre a giornalisti, tecnici ed esponenti di istituzioni
impegnate in vario modo nella tutela e valorizzazione delle risorse del
mare, dell’ambiente e del territorio. Nessuno dei commensali si
è accorto di consumare un prodotto surgelato, del quale hanno apprezzato
gusto, “freschezza” e profumo. Tra un mese, le vongole surgelate
del mare veneto cominceranno ad essere in vendita anche nella grande distribuzione.
Per prepararle, le vongole del mare veneto (Venus Gallina) vengono pescate,
controllate, selezionate, de-sabbiate e accuratamente pulito, scottate
in acqua bollente e congelate con sistema Individual-Quick-Freezing, cioè
Surgelazione Rapida e Individuale, con il quale si ottengono porzioni
non appiccicate le une alle altre e ciò permette di poter prelevare
con facilità dalla confezione il numero necessario di pezzi aumentando
la praticità e diminuendo gli sprechi. Il prodotto viene successivamente
confezionato in buste e immagazzinato ( e trasportato) a temperatura controllata
di – 18 gradi, – 20 gradi. Il processo di congelazione, tra
l’altro, abbatte la carica batterica del prodotto fresco, che già
da fresco è ben al di sotto dei limiti di legge.
Le vongole così surgelate si cucinano allo stesso modo di quelle
fresche, mettendole direttamente in padella con battuto di cipolle, aglio
per chi lo desidera, olio d’oliva, coperte con coperchio. Sono pronte
quando le valve sono completamente aperte, in un tempo non dissimile e
anzi un po’ inferiore a quello necessario per il fresco
Ufficio Stampa Regione Veneto
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