AZIENDE
E PRODOTTI Un contenimento produttivo che tuttavia - sottolinea la Coldiretti - ha consentito il sorpasso rispetto ai concorrenti francesi dove il raccolto è crollato di ben il 19% a 40,5 mln di ettolitri, con punte del 26% per lo champagne, secondo l'organizzazione mondiale della vigna e del vino (Oiv). Il primato mondiale nella produzione per il vino made in Italy viene festeggiato - continua la Coldiretti - con il record storico nelle esportazioni che crescono dell'8% e potrebbero raggiungere il massimo di 4,5 mld di euro nel 2012, secondo le stime Coldiretti su dati Istat. Da segnalare peraltro che lo spumante tricolore - rileva la Coldiretti - fa registrare un vero e proprio boom (+35%) in casa dello Champagne, la Francia". Ad influenzare la produzione sono state in Europa la riduzione della superficie coltivata a vigneto e l'andamento climatico anomalo che ha condizionato la produzione livello globale. Non è infatti mai così caldo durante la fase maturazione delle uve: con la temperatura media globale sulla terra durante l`estate 2012 che è stata la più elevata mai registrata prima,con un valore di 1,03 gradi Celsius superiore alla media, secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati Noaas. (www.tg1.rai.it)
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