|
AZIENDE
E PRODOTTI
Vino, Catania: importanti le novità contenute nel nuovo decreto
sull'etichettatura e presentazione dei vini DOP e IGP
"Le novità contenute nel nuovo decreto sull'etichettatura
e presentazione dei vini DOP e IGP e altri prodotti vitivinicoli, sono,
ancora una volta, una dimostrazione del lavoro attento e continuo che
il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali svolge nei
riguardi dei produttori, degli operatori e di tutti gli attori della filiera
vitivinicola. L'adozione delle disposizioni normative, volte a tutelare
le nostre produzioni, è una misura indispensabile per proteggere
le nostre eccellenze nel modo adeguato".
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali,
Mario Catania, commenta la pubblicazione sulla G.U. di martedì
28 agosto 2012 del Decreto del 13 agosto 2012, entrato in vigore mercoledì
29 agosto, recante le disposizioni nazionali attuative
del Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del regolamento
applicativo (CE) n. 607/2009 della Commissione e del decreto legislativo
n. 61/2010, per quanto concerne le DOP, le IGP, le menzioni tradizionali,
l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore
vitivinicolo.
Attraverso un'importante opera di semplificazione e ricodificazione delle
preesistenti norme nazionali, si costituisce il testo unico delle disposizioni
nazionali in materia di "etichettatura e presentazione dei vini DOP
e IGP e altri prodotti vitivinicoli", tenendo altresì conto
degli aggiornamenti apportati dal quadro di riferimento normativo e nazionale.
I PUNTI ESSENZIALI RIGUARDANO:
- la ricodificazione che apporta una notevole semplificazione normativa
e, nel contempo, elimina alcuni vincoli dichiarativi a carico dei produttori
connessi all'etichettatura e presentazione;
- le norme sui recipienti e tappature dei vini DOCG, DOC e
IGT, pur salvaguardando l'immagine delle produzioni più qualificate
(DOCG), vengono eliminati alcuni vincoli troppo restrittivi in materia
di confezionamento, che ormai non sono più in linea con le esigenze
dei principali mercati di esportazione, segnatamente dei vini DOC.
In tale contesto, oltre ad aggiornare le disposizioni sui contenitori
alternativi al vetro per i vini DOC (introdotti nei disciplinari di alcune
DOC ai sensi dell'apposito decreto del 2008), vengono introdotte misure
di liberalizzazione intese a consentire l'uso delle varie tappature ammesse
dalla vigente normativa comunitaria, tra cui il tappo a vite, che risulta
assai richiesto sia dai mercati esteri sia nazionali. Resta comunque fatto
salvo l'uso del tradizionale tappo di sughero per le produzioni maggiormente
qualificate, conformemente alle disposizioni degli specifici disciplinari
di produzione. (www.politicheagricole.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|