AZIENDE E PRODOTTI

Federcoopesca, + 378 % di tonno rosso nel Mediterraneo rispetto a 2005

Gli esemplari di tonno rosso adulto nel Mediterraneo sono aumentati dell’89% rispetto al 2009 e del 378% rispetto al 2005. Lo afferma la Federcoopesca-Confcooperative riportando le stime del Comitato scientifico dell’Iccat , l’organismo internazionale per la protezione dei grandi pelagici, relative al monitoraggio degli stock realizzato nel 2011.“Dati più che positivi. Con queste premesse ci sono ampi margini di trattativa affinché possano essere accolte le richieste del settore. Per questo chiediamo un impegno forte e deciso del Governo e dell’Amministrazione italiana, affinché si riesca ad avere una campagna di pesca 2013 diversa da quanto avvenuto nel recente passato” sottolinea l’associazione.
Le richieste del comparto vertono su cinque punti strategici, gli stessi chiesti dal senato al governo nell'aprile scorso, ovvero:
1) aumento della quota italiana, che oggi è inferiore alle 1800 tonnellate;
2) slittamento di dieci giorni almeno della stagione di pesca, il cui inizio oggi è fissato a metà maggio;
3) blocco di ogni ulteriore riduzione della capacità di pesca, ovvero della flotta;
4) revisione della percentuale del 5% di catture accessorie, per tenere conto soprattutto della piccola pesca e dei problemi che seguono ad una cattura accidentale di questo esemplare;
5) eliminazione del divieto di utilizzo degli aerei, consentendo così di risparmiare carburante, ridurre i tempi di pesca e selezionare per la cattura esemplari più grandi, a tutto vantaggio della tutela degli stock.
La definizione dei quantitativi massimi di cattura e il calendario di pesca e le altre misure di gestione per il tonno rosso verranno discusse in sede Iccat, ad Agadir in Marocco dal 12 al 19 novembre. Ma già lunedì e martedì prossimi in Lussemburgo ne discuteranno i 27 ministri Ue e l’associazione auspica di avere i primi segnali positivi. (www.federcoopesca.it)



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