AZIENDE E PRODOTTI

Aumento record delle quotazioni della soia, il prezzo sale a 15 dollari/bushel 

Con un aumento record di quasi il 25 per cento dall’inizio dell’anno, la soia ha raggiunto la quotazione di circa 14,9 dollari a bushel (42 centesimi al chilo) per consegne a luglio. Si tratta del massimo dall’estate 2008 al Chicago Board of Trade (Cbot), punto di riferimento del mercato a livello internazionale.
Ad affermarlo è la Coldiretti dopo l’analisi del Financial Times sul fatto che l’aumento del prezzo della soia utilizzata come biocarburante ma anche per l’alimentazione umana e, soprattutto, animale, potrebbe generare una nuova ondata mondiale di inflazione.  
In aumento sono anche le quotazioni del mais che hanno raggiunto i 6,3 dollari per bushel (18 centesimi al chilo) sotto la spinta di una forte domanda della Cina che riguarda anche la soia colpita dalla siccità in Sudamerica.
L'andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli è sempre più fortemente condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli dei metalli preziosi come l’oro fino alle materie prime come grano, mais e soia.
Manovre finanziarie sul cibo che stanno “giocando” senza regole sui prezzi delle materie prime agricole dove hanno provocato una grande volatilità impedendo la programmazione e mettendo a rischio le coltivazioni e l’allevamento in molti Paesi poiché soia e mais sono due componenti fondamentali della dieta alimentare degli animali in stalla per la produzione di carne e latte.
Garantire la stabilità dei prezzi in un mercato a domanda rigida come quello alimentare è un obiettivo di interesse pubblico che va sostenuto con l’introduzione di interventi di mercato innovativi come le assicurazioni sul reddito nell’ambito della riforma di mercato della politica agricola comune che la Commissione Europea si accinge a varare. (www.ilpuntocoldiretti.it)



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