|
AZIENDE
E PRODOTTI
Approvato piano del settore delle mandorle, noci, pistacchi e carrube
2012-2014
Il Piano si pone l’obiettivo di aumentare
la competitività del settore nel suo insieme attraverso efficaci
politiche legislative, economiche e commerciali e, nel contempo, di predisporre
immediate misure a supporto della produzione, della commercializzazione,
oltre che di preservare il patrimonio di capacità, umane, tecniche
e produttive.
“Il 22 novembre è stato definitivamente approvato dalla Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome
di Trento e Bolzano il “Piano del settore delle mandorle, noci,
pistacchi e carrube 2012-2014”.
Il Piano si pone l’obiettivo di aumentare la competitività
del settore nel suo insieme attraverso efficaci politiche legislative,
economiche e commerciali e, nel contempo, di predisporre immediate misure
a supporto della produzione, della commercializzazione, oltre che di preservare
il patrimonio di capacità, umane, tecniche e produttive.
In particolare, il documento propone l’avvio di azioni mirate allo
sviluppo dell’associazionismo di filiera, sia in termini di crescita
del numero di Associazioni di settore, che di costruzione di processi
di filiera che consentano la concentrazione dell’offerta e la collaborazione
tra tutti i segmenti del settore.
Inoltre, si sottolinea la necessità di valorizzare azioni di marketing
e promozione della produzione esistente, attraverso un programma di promozione
del consumo e utilizzo della frutta secca italiana nella rete distributiva
nazionale ed estera, nel settore della trasformazione, nel settore del
consumo dietetico.
Il documento è stato elaborato, in collaborazione con l’Ufficio
competente del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,
da tutti gli esperti del comparto, dalle Organizzazioni professionali
alle Organizzazioni dei produttori riconosciute sul territorio nazionale
e relative Unioni Nazionali, dagli operatori del commercio e della trasformazione
industriale, ai ricercatori delle strutture di ricerca del Cra, delle
Università, dell’Enea, del Cnr e dai rappresentanti delle
Regioni e delle Amministrazioni locali. (www.aiol.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|