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Pesce siluro, al mercato solo quello garantito
"L'accordo in merito alla vendita dei pesci siluro, carassio e gardon
al mercato ittico di Milano coinvolge al momento solo le province di Varese,
Lecco, Como e Sondrio, dove si esercita la pesca professionale".
E' quanto precisa, in una Nota, Regione Lombardia, in replica a quanto
pubblicato su un quotidiano nazionale. "La salubrità
del pescato innanzitutto. Il pescato venduto al Mercato ittico di Milano
- prosegue la Nota - sarà quello proveniente dai laghi Verbano,
di Monate, di Comabbio, di Varese, di Mezzola e del Lario, nonché
dai tratti di Ticino e dell'Adda che scorrono nelle province di Varese
e Lecco. Si tratta quindi di acque balneabili, costantemente monitorate
rispetto alla presenza di inquinanti. L'accordo esclude, infatti, al momento,
gli ambiti sublacuali delle province di Mantova e Cremona, dove purtroppo
non si esercita la pesca professionale e dove certamente sarebbero necessari
approfondimenti sugli inquinanti ambientali".
SALUBRITA' GARANTITA - "Il Mercato ittico di Milano - si legge ancora
nella Nota - che, con Sogemi, è tra i firmatari dell'accordo, non
è solo la piattaforma di vendita, ma è anche l'Ente che
garantirà l'origine e la salubrità del prodotto. Il contenimento
del siluro nei nostri laghi e fiumi è un problema ecologico e un
costo a carico delle Amministrazioni locali, che devono provvedere al
prelievo e allo smaltimento. La prospettiva da cui muove l'accordo è
trasformare un problema ecologico oggettivo in una opportunità
di mercato. La logistica sarà affidata all'associazione Anapi Pesca,
la parte commerciale all'Associazione grossisti e commissionari di prodotti
ittici, e dalle Associazioni provinciali esercenti il Commercio ambulante".
"Il controllo della pesca sull'asta del Po - conclude la Nota regionale
- è un problema di ordine pubblico noto da tempo e segnalato dalle
Regioni del Po (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) all'autorità
di Bacino e alle strutture prefettizie. Per quanto riguarda le tecniche
di pesca, come confermato anche nell'articolo, i regolamenti provinciali
non prevedono tecniche di sterminio con corrente elettrica, che colpirebbero
indiscriminatamente tutto ciò che si muove in acqua. Ma ogni pescata
del siluro è la benvenuta, purché sia rispettato il
divieto assoluto del rigetto in acqua e cioè: chi pesca il
pesce siluro deve farsi carico del suo relativo smaltimento. Il suo rilascio,
vivo o morto in acqua, è sanzionato".
(Lombardia Notizie)
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