|
AZIENDE
E PRODOTTI
È tempo di fragole italiane, la provenienza fa la differenza
Con il Progetto Ortofrutta d’Italia si raccontano pregi
e virtù di un frutto straordinario
È ancora tempo di fragole e naturalmente la scelta in questo momento
è mirata al prodotto italiano. In Italia si coltivano 3700 ettari
di fragole, in crescita del +4% rispetto alle superfici dello scorso anno.
La produzione parte dal Sud, con Basilicata e Campania a farla da padrone
e segue successivamente il Veneto con una fragolicoltura che sta assumendo
sempre più importanza e l’Emilia Romagna per poi arrivare
alle produzioni più tardive del Trentino Alto Adige.
A seconda della Regione di provenienza le fragole hanno peculiarità
differenti e, grazie a questa intelligente ripartizione produttiva nelle
diverse aree vocate del Bel Paese, riescono ad essere presenti sul mercato
da primavera ad autunno inoltrato.
Le fragole italiane, negli ultimi anni, grazie alla grande esperienza
e competenza del settore vivaistico hanno miglioranto in modo consistente
le caratteristiche gustative e organolettiche.
Dal punto di vista della salubrità infine va detto che l’Italia
per prima, da oltre dieci anni, ha attivato un sistema, ormai diffuso
capillarmente, di difesa integrata dai patogeni che attaccano le fragole,
attraverso metodi a basso impatto ambientale.
La sapienza produttiva dei fragolicoltori italiani si traduce poi in una
qualità organolettica e gustativa ineguagliabile e riconoscibile
che i consumatori possono apprezzare direttamente.
Sul fronte consumi, gli italiani, secondo i dati CSO elaborati per Ortofrutta
d’Italia, acquistano circa 4,3 kg per famiglia. Si stanno raggiungendo
i livelli degli anni ’90, quando gli acquisti erano sui 4,6 Kg a
famiglia.
Gli acquisti al dettaglio di fragole presentano un’elevata stagionalità
che naturalmente segue quella del prodotto. Si nota pertanto una forte
concentrazione degli acquisti da aprile a giugno, quando viene acquistata
mediamente una quota di prodotto pari al 78% del totale(media 2000-2011).
Negli ultimi anni,poi, si sta affermando sempre più la tendenza
ad ampliare il periodo di consumo anche nel mese di marzo e nei mesi di
piena estate fino a settembre. (http://www.csoservizi.com)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|