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AZIENDE
E PRODOTTI
E’ tempo di vendemmia anche nella Champagne
Con la raccolta che inizierà a metà settembre, con la
quantità in calo del 30% sul 2011 e una qualità promettente.
Lo dice il CIVC - Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne
La vendemmia 2012 nella Champagne dovrebbe iniziare, a seconda della precocità
dei cru, a metà settembre e si avvarrà del contributo di
120.000 vendemmiatori, sarà quantitativamente tra le più
ridotte degli ultimi vent’anni, con grappoli poco numerosi e un
peso ridotto che daranno una raccolta inferiore del 30% sul 2011, ma dalla
qualità promettente: ecco la fotografia scattata dal Civc, il Comité
Interprofessionnel du Vin de Champagne.
Le cause del calo quantitativo? I vigneti della Champagne hanno conosciuto
sin dall’inizio dell’anno alcune avversità. Le gelate
in aprile e in maggio hanno distrutto l’equivalente di 2.900 ettari.
Temporali e grandine in giugno e luglio hanno successivamente danneggiato
altri 1.000 ettari. Un tempo freddo e piovoso durante la fioritura ha
portato alla formazione di uno scarso numero di grappoli con pochi acini.
Infine, in Champagne come in altri vigneti francesi, la peronospora e
l’oidio hanno colpito numerose parcelle.
L’attuale tempo soleggiato e secco che domina i 34.000 ettari di
vigneto della Champagne dall’inizio di agosto dovrebbe favorire
la maturazione dell’uva e il mantenimento di condizioni meteorologiche
favorevoli potrebbe permettere una raccolta di ottima qualità.
Tenendo conto della situazione economica e delle previsioni dell’evoluzione
delle spedizioni, il Civc fa sapere anche che ha fissato la resa disponibile
a 11.000 kg/ettaro. Per i viticoltori che non raggiungeranno questa resa
sarà possibile l’integrazione con la riserva qualitativa
individuale. Questi vini, messi in riserva durante le precedenti raccolte,
completeranno quelli della vendemmia 2012 al momento dell’assemblaggio
che si svolgerà durante la prossima primavera secondo la tradizione
champenoise. (www.winenews.it)
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