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AZIENDE
E PRODOTTI
Anguille a rischio estinzione
Veneto primo in Italia: semina a Pellestrina per favorire
ripopolamento
Ha avuto luogo la scorsa settimana, per la prima volta in Italia, nelle
acque prospicienti il litorale di Pellestrina, isola della laguna di Venezia,
la semina di anguilla europea, specie ittica a rischio estinzione.
Avvalendosi di risorse comunitarie a disposizione della Regione del Veneto
e nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale
approvato dalla Commissione Europea nel luglio dello scorso anno per la
ricostituzione degli stock di anguilla europea, a provvedere alla semina
di circa 200 kg di anguille allo stadio di “argentine” è
stato il Magistrato alle Acque, attraverso il suo concessionario Consorzio
Venezia Nuova, con l’intervento operativo di Thetis e l’assistenza
di un mezzo navale utilizzato ad hoc dalla Capitaneria di Porto di Chioggia
per le operazioni di vigilanza sulla pesca.
L’intento è quello di incrementare la migrazione delle anguille
europee nel loro lungo viaggio fino al mar dei Sargassi, al largo delle
Isole Antille, l’unico sito ad oggi scientificamente riconosciuto
per la riproduzione della specie.
“L’anguilla, la cui presenza si è ridotta in questi
ultimi anni del 90% – spiega l’assessore alla
pesca della Regione del Veneto –, è stata inclusa nell’elenco
CITES, Convenzione sul commercio internazionale di varietà
animali in pericolo di estinzione, meglio conosciuta come Convenzione
di Washington. Il nostro obiettivo è di ripopolare le acque, per
salvaguardare una specie un tempo molto diffusa, che rappresenta una risorsa
ittica originale e importante, ma anche per mantenere vive la cultura
e le tradizioni legate al mondo della pesca. Ci fa piacere che il Magistrato
alle Acque si ponga come partner della Regione del Veneto nell’ambito
di queste politiche di protezione”. (www.regione.veneto.it)
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