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AZIENDE
E PRODOTTI
Alleanza Cooperative e Vh Italia firmano accordo quadro per l’assicurazione
della produzione e dei redditi agricoli
Scopo dell’accordo è offrire protezione alle imprese agricole
attraverso strumenti assicurativi ad hoc per i soci delle cooperative.
Nel mondo cooperativo assicurati da VH già oltre 100 milioni di
euro con consistenti vantaggi tariffari.
Offrire protezione alle imprese agricole attraverso strumenti assicurativi
pensati appositamente per i soci delle cooperative. Questo è lo
scopo dell’accordo siglato oggi tra l’Alleanza delle Cooperative
Agroalimentari e VH Italia Assicurazioni, primaria compagnia di assicurazione
europea. L’Accordo Nazionale, firmato esclusivamente a vantaggio
dei consorzi e delle cooperative agricole aderenti alle tre organizzazioni
dell’Alleanza (Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare
e Agci-Agrital) servirà ad offrire alle imprese agricole associate
pacchetti assicurativi a tariffe e condizioni contrattuali migliori rispetto
a quelle presenti oggi sul mercato.
“Questo accordo – dichiara Maurizio Gardini, Presidente dell’Alleanza
delle Cooperative Italiane - Settore agroalimentare – rappresenta
un passo avanti notevole nella gestione del rischio. Per la prima volta
le organizzazioni cooperative stringono un patto con una compagnia leader
a livello europeo allo scopo di creare insieme strumenti assicurativi
ad hoc, specifici per la cooperazione”.
“Obiettivo dell’accordo – prosegue Gardini - è
quello di fornire ai nostri associati gli strumenti adatti per far fronte
alle perdite derivanti sia dagli eventi atmosferici sempre più
imprevedibili, sia dagli andamenti anomali delle quotazioni di mercato.
Esso resterà aperto anche ad altre compagnie di assicurazioni che
vorranno entrare nell’intesa, in un’ottica di completamento
e complementarietà dell’offerta. I pacchetti che abbiamo
predisposto sono al momento destinati alle singole imprese aderenti alle
cooperative, ma il passo successivo sarà quello di assicurare direttamente
la cooperativa stessa, convinti come siamo che tutelando la cooperativa
si tutela anche il socio. Per fare questo però abbiamo bisogno
che il legislatore comunitario in sede di riforma della PAC consenta alle
strutture aggregate di gestire le agevolazioni previste”.
Nello specifico l’accordo siglato prevede la costituzione di tavoli
di confronto tra i tecnici della VH Italia e quelli delle cooperative
per svolgere congiuntamente un’attenta analisi dei rischi di ciascuna
realtà produttiva, al fine di individuare le migliori soluzioni
praticabili. Il metodo di lavoro è già stato avviato con
soddisfazione in alcune province italiane e questo ha portato ad una raccolta
assicurativa tra i soci delle cooperative di oltre 100 milioni di euro,
con una tariffa vantaggiosa rispetto al mercato e condizioni assicurative
migliorative rispetto agli standard di riferimento. In particolare, nella
provincia di Ravenna, il tasso praticato ai soci di Confcooperative si
è abbassato di un 8% rispetto al tasso di riferimento provinciale.
Altro elemento importante dell’accordo è l’avvio di
una sperimentazione di nuovi prodotti assicurativi legati all’evoluzione
del negoziato sulla PAC post 2103, in particolare per la tutela del reddito
e la costituzione di fondi mutualistici. Lo studio, l’analisi e
la valutazione delle nuove coperture assicurative verranno esaminate nell’ambito
di un apposito gruppo di lavoro nominato dalle parti firmatarie dell’accordo.
“Attraverso questo accordo – spiega Luigi Gazzola, rappresentante
generale per l’Italia della VH – intendiamo dare una risposta
concreta alle esigenze degli imprenditori agricoli italiani. La nostra
società è una vera e propria mutua cooperativa dove le esigenze
dei produttori sono il punto di partenza per lo studio delle coperture
assicurative. Le novità introdotte negli ultimi otto anni in Italia
derivano dall’esperienza maturata nel resto d’Europa: la collaborazione
con i produttori agricoli nello studio dei prodotti assicurativi è
alla base della nostra attività. VH punta naturalmente con
questa collaborazione ad incrementare la raccolta assicurativa. Il potenziale
della cooperazione italiana è sotto questo aspetto davvero molto
interessante: essa rappresenta infatti oltre 14 miliardi di valore della
produzione assicurabile, che fa capo alle oltre 700.000 imprese associate.
Siamo inoltre convinti che la domanda di strumenti assicurativi è
destinata a crescere, considerando che i valori della produzione oggi
assicurata sono concentrati per un 78% al nord Italia mentre molta parte
del sud Italia è ancora “vergine”. Il sostegno pubblico
attraverso il contributo al pagamento del premio rappresenta un forte
volano per aumentare la diffusione delle coperture assicurative”.
***
La compagnia Vereinigte Hagelversicherung VVaG (VH) rappresenta in Germania
una quota di mercato del 65%. È attiva in diversi paesi Europei
quali Lussemburgo, Olanda, Belgio, Danimarca, Lituania, Lettonia, Polonia,
Romania e Bulgaria. Dal 2005 è presente anche in Italia. I
valori assicurati dalla società in Europa raggiungono i 10 miliardi
di euro, mentre in Italia nel 2012 si sono superati i 500 milioni di Euro,
rispetto ad un mercato italiano che riesce ad assicurare circa 6 miliardi
di Euro di valori dei prodotti agricoli.
Il Settore Agroalimentare dell’Alleanza delle Cooperative Italiane
rappresenta circa 5.100 cooperative attive, 720.000 produttori associati
e 34,2 miliardi di euro di fatturato pari al 24% circa del fatturato dell’agroalimentare
italiano. L’approvvigionamento di materie prime per lo svolgimento
delle attività è pari ad oltre 17,9 miliardi di euro annui
(l’86% proveniente dai soci conferenti).
Alleanza delle Cooperative Agroalimentari
Ufficio stampa
Alina Fiordellisi Tel. 06 46978202
+ 39 3803996627
fiordellisi.a@confcooperative.it
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