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AZIENDE
E PRODOTTI
I vini lombardi giocano la loro carta
"Carta dei Vini di Lombardia"
è l'evoluzione di un progetto frutto del connubio fra enologia
e gastronomia che mira a diffondere la conoscenza delle produzioni enologiche
della regione Lombardia nel circuito della ristorazione. I Ristoratori
sono chiamati a stilare una propria carta dei vini lombardi con un particolare
riferimento alle cantine presenti nella guida Viniplus@2010
che raccoglie un'ampia gamma di vini valutati da una severa e motivata
commissione di sommelier degustatori. I ristoratori diventano i testimonial
dell'eccellenza dei vini lombardi perché possono proporli con le
migliori raccomandazioni per un consumo corretto e moderato. L’iniziativa
mira a sensibilizzare i ristoratori per riservare alla produzione enologica
del territorio lombardo una posizione di rilievo nella proposta ai consumatori
che potranno così disporre di uno strumento utile per conoscere
i vini lombardi nelle diverse tipologie prodotte: spumanti, bianchi, rosati,
rossi, dolci o passiti in un variegato panorama produttivo con punte di
vera eccellenza.. Il rapporto tra il mondo del vino e la ristorazione
- spiega Livio Cagnoni, presidente Ascovilo - diventa strategico proprio
in questi momenti di crisi economica e consapevolezza nei consumi. «Si
tratta di un progetto - commenta Luca Daniel Ferrazzi, Assessore all'Agricoltura
della Regione Lombardia- in cui crediamo molto per riuscire a dare a tutte
le nostre eccellenti etichette la visibilità e il mercato che meritano.
Un modo per dire che la Lombardia può vantare un'offerta di vini
che, comprendendo tutte le tipologie, dalle bollicine ai rossi corposi,
dai bianchi fermi ai rossi frizzanti fino ai grandi passiti, offre l'ideale
accompagnamento sia alla cucina basata sui prodotti del territorio sia,
in generale, a tutta la ristorazione di qualità. Le migliori
carte dei vini saranno premiate e tutti i ristoranti che avranno ottenuto
la certificazione potranno partecipare a una rassegna gastronomica dedicata
che porterà loro grande visibilità.
Questa interessante iniziativa è stata presentata nelle storiche
sale dell’Hotel Galli di Milano Nelle storiche sale dell’Hotel
Gallia di Milano dall'Assessore Regionale all'Agricoltura Luca Daniel
Ferrazzi,dal Presidente Ascovilo Livio Cagnoni e dal Presidente AIS Lombardia
Luca Bandirali ad un folto gruppo di giornalisti alcuni dei quali hanno
partecipato al Premio giornalistico Ascovilo 2009, dedicato ai professionisti
del settore che si siano distinti per il loro lavoro di promozione dei
vini e dell’agroalimentare lombardo.
La giuria del Premio giornalistico Ascovilo 2009, guidata
da Lorenzo Del Boca, presidente nazionale Ordine dei Giornalisti, ha premiato,
con le seguenti motivazioni: Eliana Bellè (il Giorno): giornalista
esperta della materia agricola e agroalimentare, in uno dei pochi quotidiani
che ancora dedica, con cadenza fissa e settimanale, una pagina a questo
settore. Luca Giannelli (Ansa): giornalista sempre sensibile e pronto
a lanciare le notizie di questo comparto ed in particolare quelle riguardanti
il settore dei vino, oltre che appassionato osservatore e conoscitore
del made in Lombardia» a tavola Gianluca Rossi (Telelombardia):
giornalista che ha compreso, attraverso la conduzione dei programma Tv
«Buonalombardia», come le gioie del cibo e del vino siano
nettamente superiore ad un gol.
Al termine della giornata AIS Lombardia ha consegnato il titolo di «Sommelier
ad honorem» all'assessore Luca Daniel Ferrazzi, per aver lavorato
in favore della promozione dei vini lombardi attraverso numerose iniziative,
ultima delle quali la giornata dedicata alle premiazioni dei vini vincitori
della Guida Viniplus 2010, che si terrà a Varese il prossimo 8
febbraio.
Giovanni Staccotti
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