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AZIENDE
E PRODOTTI
Ricotta di bufala campana finalmente Dop
Il ministro Galan annuncia l’iscrizione da parte della Commissione
europea della denominazione “Ricotta di bufala campana” Dop
nel registro ufficiale delle denominazioni protette. L’Italia può
vantare ben 210 prodotti Dop e Igp.
“Grazie al lavoro costante dei produttori italiani che hanno puntato
su qualità e tradizione, l’Italia si conferma leader europeo
in materia di riconoscimenti comunitari con ben 210 prodotti Dop e Igp
che possono fregiarsi ufficialmente di un marchio di qualità”.
Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali,
Giancarlo Galan, ha accolto l’iscrizione da parte della Commissione
europea della denominazione “Ricotta di bufala campana” Dop
nel registro ufficiale delle denominazioni protette. Le peculiarità
della “Ricotta di bufala campana” sono strettamente determinate
dalla qualità delle materie prime: siero, panna fresca di siero
e latte di bufala che, soltanto se prodotte nell’area di produzione,
possono vantare caratteristiche superiori rispetto a quelle ottenute in
altre zone. Le caratteristiche orografiche, geopedologiche e macroclimatiche
dell’area delimitata sono i fattori che più di ogni altro
contribuiscono a conferire alle essenze foraggere che caratterizzano gli
erbai, e di conseguenza, al latte e quindi al siero con cui si ottiene
la “Ricotta di bufala campana” Dop, quelle caratteristiche
organolettiche, gustative e di sapidità che rendono unica e riconoscibile
la ricotta medesima. Il legame con l’origine geografica dipende
dalla capacità dei produttori di ottenere siero che mantenga, nei
limiti della inevitabile diversità, le caratteristiche originarie
del latte. La scelta di usare solo siero dolce, quindi non fermentato,
derivante dalla rottura del coagulo di latte di bufala fresco, è
la condizione per poter trasferire nella ricotta le caratteristiche del
latte, a loro volta legate imprescindibilmente al territorio di origine.
Il fattore umano diventa quindi indispensabile per mantenere solido questo
legame ed attraverso esso ottenere un prodotto unico. La zona di produzione
della Dop “Ricotta di bufala campana” comprende parte del
territorio amministrativo delle regioni Campania, Lazio, Puglia e Molise.
In Campania, principalmente nel bacino attorno ai fiumi Garigliano e Volturno
e tra la piana del fiume Sele e la zona del Cilento, sia nella zona costiera
che lungo le vallate; nel Lazio, concentrate tra la valle del fiume Amaseno
e la vicina pianura Pontina; in Puglia, la fascia pianeggiante e collinare
della provincia di Foggia ai piedi del promontorio del Gargano; nel Molise,
l’unico comune interessato è Venafro che solamente da poco
è sotto la gestione amministrativa molisana.
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