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AZIENDE
E PRODOTTI
CONFAGRICOLTURA SUL LATTE CRUDO
In Piemonte circa 3.000 allevamenti di
vacche producono 25.000 quintali di latte al giorno, pari a 2,5 milioni
di litri. Di queste aziende, 102 gestiscono 178 distributori di latte
crudo in tutta la regione. Calcolando una media di 120 litri/giorno, la
vendita di latte crudo attraverso gli erogatori è di circa 22.000
litri quotidiani, cioè meno dell’1% dell’intera produzione
piemontese.
“Il fenomeno del latte crudo - spiega il direttore di Confagricoltura
Torino Ercole Zuccaro - ha queste dimensioni, molto ridotte. Tuttavia
è un comparto importante perché dà la possibilità
di far conoscere e apprezzare questo prodotto, formare una coscienza critica
e avvicinare il mondo della produzione a quello del consumo”.
Confagricoltura osserva che chi consiglia di bere latte crudo non rende
un buon servizio al consumatore: il latte si può acquistare dagli
erogatori, ma rispettando la prassi di farlo bollire prima di berlo, così
come indicano nelle direttive ministeriali in materia e come consigliano
i medici.
Confagricoltura apprezza i suggerimenti dell’Istituto Zooprofilattico
di Torino, che senza suscitare allarmismi, ha recentemente avvertito sull’esito
dei controlli e sui rischi che si corrono a bere latte crudo non bollito,
soprattutto per le persone con deficit immunitari.
“Il latte crudo ha caratteristiche organolettiche eccellenti, –
spiega Zuccaro - è meno costoso, dà la possibilità
di conoscere chi lo produce (le aziende gestiscono direttamente i distributori
- ndr), ma a fianco di questo importante e significativo momento di vendita
c’è il 99% della produzione degli allevamenti piemontesi
che viene trasformato dalle industrie lattiero-casearie, prevalentemente
sul territorio. Queste permettono di consumare latte fresco alimentare
e prodotti trasformati di altissima qualità, molto apprezzati”.
Confagricoltura ricorda che gli allevatori piemontesi sono preparati,
professionali e motivati. “Si può consumare latte fresco
pastorizzato o distribuito dagli erogatori alla spina rispettando le opportune
precauzioni. L’importante – secondo il presidente della sezione
lattiero casearia di Confagricoltura Torino Tommaso Visca - è consumare
latte di provenienza locale, genuino e di qualità, rafforzando
il tessuto produttivo di migliaia di piccole e medie imprese di allevatori
e trasformatori che ogni giorno si impegnano per la promozione delle nostre
eccellenze”.
Anna Gagliardi
Responsabile Comunicazione Istituzionale
Tel. 011.5069299 - 011.5741303
a.gagliardi@upatorino.it
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