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Salgono a 1200 distributori di latte alla spina km 0 (+20 %)
Combatte i ricarichi del 300 % nel prezzo da stalla a tavola
Salgono a 1200 i distributori di latte fresco alla
spina gestiti direttamente dai produttori agricoli con un aumento del
20 per cento in un anno. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base
della prima indagine sulla “Spesa a km 0 in Italia” che evidenzia
la rapida diffusione di una opportunità che consente di risparmiare
oltre il 30 per cento rispetto al normale prezzo di vendita ma anche per
tutelarsi dai rischi del latte proveniente dall'estero che si trova spesso
nelle confezioni a lunga conservazione all'insaputa dei consumatori. Si
tratta del frutto di un interesse comune di allevatori e consumatori a
ridurre le intermediazioni, combattere le speculazioni e garantire una
remunerazione adeguata agli allevatori con prezzi convenienti per i consumatori.
Il latte è infatti pagato agli allevatori in media 0,33 euro al
litro ma quando arriva sullo scaffale viene pagato 1,3 euro al litro con
un ricarico quasi del 300 per cento. Nei distributori alla spina è
possibile acquistare - spiega la Coldiretti - “latte crudo”
ottenuto direttamente dalla mungitura e non trattato termicamente, a differenza
sia del latte fresco pastorizzato che di quello a lunga conservazione
(UHT). Si tratta di una terza possibilità offerta a vantaggio
di chi non si accontenta delle offerte tradizionali (UHT o pastorizzato)
e vuole invece gustare latte freschissimo, cremoso e genuino tutti i giorni
naturalmente in linea con tutte le normative igienico sanitarie in materia.
I cittadini italiani - sottolinea la Coldiretti - hanno la possibilità
di gustare un prodotto unico, del territorio, risparmiando e riducendo
la produzione quotidiana di rifiuti provocata dalle confezioni in cartone
o in plastica. Fare il “pieno” è infatti possibile
con una bottiglia da un litro riutilizzabile che viene riempita di latte
appena munto dopo aver inserito l'importo nella macchinetta distributrice
con anche il vantaggio - conclude la Coldiretti - di riutilizzare il contenitore
impiegato senza produrre inutili rifiuti. Il riciclo dei contenitori del
latte crudo consente al nostro paese - conclude la Coldiretti - di ridurre
i rifiuti provocati dallo smaltimento ogni anno di 3 miliardi di confezioni
di plastica o brik che contengono il latte di produzione industriale.
www.coldiretti.it
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