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AZIENDE
E PRODOTTI
Mercato del caffè: tiene il 2009, segni di ripresa nell'inizio
del 2010
Segnali positivi, ma serve maggiore maturità del consumatore.
Ad aprile torna Espresso Italiano Day in tutta Italia.
Nonostante la crisi che ha duramente colpito l'economia mondiale, il mercato
del caffé italiano sembra tenere. Se, dai primi riscontri, il mercato
del 2009 pare avere retto all'impatto della crisi, si spera ora in 2010
in ripresa. L'anno corrente si è infatti aperto con segnali positivi
che fanno sperare, certamente in tempi non rapidissimi, in un rinvigorimento
del mercato.
"A livello mondiale la crisi è stata avvertita maggiormente
che in Italia, il nostro mercato ha infatti tenuto e vediamo dei timidi
segnali di ripresa - ha confermato Gianluigi Sora, presidente dell'Istituto
Nazionale Espresso Italiano - Notiamo comunque un cambiamento nella struttura
del mercato che nel lungo periodo potrebbe arrivare a una polarizzazione,
con la presenza quindi di prodotti di alta qualità contrapposti
a prodotti di basso livello". I caffé di fascia media potrebbero
quindi scomparire e questo ridisegnerebbe anche la mappa del mercato dei
bar, accentuando lo scarto tra quelli che servono e serviranno caffé
di qualità elevata e quelli che si orienteranno su prodotti
di scarso valore.
"Per fare in modo che il mercato tenda verso il polo alto, quello
della qualità, dovremo rendere i consumatori sempre più
capaci di scegliere in autonomia i prodotti migliori - ha aggiunto Sora
- Per questo per il secondo anno il 16 aprile tornerà Espresso
Italiano Day. Durante la giornata in più di 3.600 bar sul
territorio nazionale, pubblici esercizi che già servono miscele
certificate, saranno distribuiti ai clienti anche dei vademecum tascabili
per imparare a riconoscere i caffé di livello da quelli di scarsa
qualità".
Istituto Nazionale Espresso Italiano
Uff. stampa: Carlo Odello
press@espressoitaliano.org
(t) 030 397308
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