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AZIENDE
E PRODOTTI
A Nizza Monferrato l’Anteprima della Barbera d’Asti
Superiore Nizza
Nella terza edizione dell’Anteprima Nizza è stata presentata
ai giornalisti di settore italiani e stranieri l’annata 2006 della
Barbera d’Asti Superiore Nizza. L’incontro con la stampa specializzata
si è svolto all’interno del Foro Boario, un edificio della
fine dell’Ottocento recentemente restaurato e reso funzionale per
eventi al coperto. La degustazione alla cieca dei trenta vini (anche alcuni
campioni di botte) presentati da altrettanti produttori aderenti all’Associazione
Produttori del Nizza ha permesso di conoscere una buona annata, con forte
espressione del territorio, ricca di profumi, struttura e tannini eleganti
anche se non tutti i campioni presentati possono essere definiti equilibrati.
La componente alcolica lascia intravedere un vino con spiccate potenzialità
da rivedere sicuramente dopo qualche anno di maturazione ed invecchiamento.
Subito dopo la degustazione si è tenuto un interessante dibattito,
ben orchestrato dal presidente Gianluca Morino e dall’Addetta Stampa
Patrizia Cantini, tra i giornalisti presenti e una nutrita rappresentanza
dei produttori che ha analizzato dubbi e aspettative in riferimento a
questa importante annata. La giornata è proseguita con la degustazione
pomeridiana delle altre tipologie di Barbera, Superiore e non, di annate
diverse prodotte dagli associati. Un’ottima cena preparata dal grande
cuoco “Balìn” al secolo Angelo Silvestro dell’omonimo
ristorante di Livorno Ferraris (VC) ha degnamente concluso questa giornata
dedicata ad un vino che, pur rappresentando una peculiarità importante
dell’enologia regionale piemontese, non ha ancora trovato un’identità
utile a “sfondare” nei mercati nazionali e internazionali.
L’augurio è che eccellenze come la Barbera d’Asti Superiore
Nizza possano aprire ai buyers la conoscenza e l’apprezzamento di
una importantissima realtà enologica, la Barbera, da più
di 280.000 ettolitri e quasi 38.000.000 di bottiglie all’anno.
La Barbera d’Asti Superiore Nizza può essere prodotto con
uve Barbera dall’85% al 100% integrando il rimanente 15% con Freisa,
Grignolino, Dolcetto, da soli o congiuntamente, anche se gli aderenti
al consorzio lo producono con uve 100% Barbera. I comuni della zona di
produzione sono 18 su 169 comuni (118 in provincia di Asti e 51 in provincia
di Alessandria) che rappresentano l’intera area di produzione della
Barbera d’Asti: Agliano, Belveglio, Calamandrana, Castel Boglione,
Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione, Incisa
Scapaccino, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Vaglio Serra, Vinchio,
Bruno, Rocchetta Palafea, Moasca, San Marzano Oliveto. La Barbera d’Asti
Superiore Nizza si presenta di un colore rosso rubino brillante con tendenza
al granato con l’invecchiamento, di profumo intenso, etereo e di
sapore asciutto, corposo, armonico e rotondo. Prevede un invecchiamento
non inferiore a 18 mesi a decorrere dal 1° gennaio successivo alla
vendemmia ed è obbligatoria una permanenza di almeno 6 mesi in
botti di legno. I gradi alcolici variano tra i 13° e i 14°.
Paolo Alciati
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