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AZIENDE E PRODOTTI
Basilicata, nice to meet you
Il meglio della tradizione enogastronomica lucana alla terza edizione
di “Basilicata in Tir”. Aglianico del Vulture e peperoni di
Senise i più apprezzati. E con il progetto “Basilicata, nice
to meet you” i prodotti tipici lucani sbarcano in 100 città
italiane
Degustazioni guidate, con tanto di chef, ma anche un innovativo progetto
di promozione commerciale per diffondere la cultura enogastronomica lucana
nelle città italiane. La Basilicata parla la lingua franca del
gusto alla terza edizione di “Basilicata in Tir, seduzioni in viaggio”,
la rassegna itinerante che promuove le attrazioni turistiche della regione
nelle piazze d'Italia. L'evento è curato dall'associazione culturale
Identità Lucana in collaborazione con Regione Basilicata e azienda
regionale di promozione turistica.
Il progetto “Basilicata in Tir” mette in rete quasi trenta
comuni, una ventina di aziende, diverse associazioni e partner istituzionali
e può contare sul supporto delle associazioni lucane sparse per
la penisola. In sole due edizioni la rassegna ha portato la Basilicata
in 30 città, ha totalizzato oltre 100 mila contatti e distribuito
200 mila pubblicazioni turistiche. L'edizione 2009 è partita il
24 aprile da Salerno e si concluderà a Bari il 23 maggio per un
totale di 10 tappe e più di 2.500 chilometri da macinare a bordo
di un tir lungo 12 metri.
Anche in questa edizione ampio spazio è dedicato ai prodotti della
ricca tradizione enogastronomica lucana. Nel padiglione espositivo è
stato attrezzato un vero e proprio angolo del sapore dove i visitatori
possono degustare e portare a casa un paniere selezionato di prodotti
tipici. Si va dal vino Doc Aglianico del Vulture, ambasciatore indiscusso
del made in Basilicata, alle mille forme della pasta tradizionale lucana,
dall'olio extravergine di oliva ai dolci. E poi gli immancabili insaccati
picernesi, altro must del gusto lucano, verdure sottolio e gli ormai famigerati
peperoni cruschi Igp di Senise, proposti non solo come croccante ingrediente
di primi e secondi piatti, ma anche come stuzzicante accompagnamento di
aperitivi all'insegna di una tradizione che sa reinventarsi e riproporsi
in situazioni inedite.
Questo stesso paniere viene proposto in un innovativo progetto di filiera
commerciale. Si tratta di “Basilicata, nice to meet you”,
progetto curato dalla società Comunicazione & Territorio che
si propone di creare un capillare canale distributivo attraverso l’installazione
di espositori nei negozi di oltre cento città italiane dove trovare
una rassegna di prodotti tipici di qualità, ma anche materiale
informativo sulla Basilicata. Insomma, gusto e promozione turistica vanno
a braccetto.
“Il prodotto tipico è una delle chiavi di lettura di una
cultura, una delle modalità più importanti per conoscere
un popolo”, spiega il responsabile del progetto Giuseppe Coletta.
“I prodotti tipici lucani – aggiunge – rappresentano
un bene che appartiene alla nostra storia, che vanno quindi difesi, conservati
e tutelati. In questo senso la diffusione della conoscenza dei prodotti
tipici è anche una questione di diffusione culturale. La cultura
del gusto non significa solo parlare di un determinato prodotto tipico,
ma anche parlare delle persone che li producono, del luogo dove nascono,
delle sensazioni che il bere e il mangiare possono creare, di riferimenti
storici, di usi costumi e tradizioni che ruotano attorno all’alimentazione”.
E il presidente di Identità Lucana, Antonio Bruno, aggiunge: “Ci
sono prodotti, prendiamo il caso del nostro peperone crusco Igp di Senise
o del celebre e celebrato Aglianico, che hanno un forte carattere simbolico
e quasi una sorta di vocazione a diventare brand di un territorio. Noi
concepiamo il cibo come uno dei linguaggi possibili per raccontare la
nostra terra e non è un caso che uno dei cinque itinerari che presentiamo
nel corso del tour sia dedicato proprio al sapore. La cultura enogastronomica,
del resto, è uno dei fattori di attrazione che meglio caratterizza
un territorio contribuendo al suo posizionamento nel mercato dei cosiddetti
turismi di nicchia”.
www.basilicataintir.it
basilicataintir@gmail.com
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