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AZIENDE E PRODOTTI
Asparagi su
Marte: la NASA ospite a Bassano
Nell’Anno Internazionale dell'Astronomia il
Gruppo Ristoratori Bassanesi ospita la NASA a Bassano del Grappa. Con
la Missione Phoenix i tecnici americani hanno accertato che sul Pianeta
Rosso si possono coltivare asparagi
Nell'Anno Internazionale dell'Astronomia, il Gruppo Ristoratori Bassanesi
ospita nella città sulle rive del Brenta i tecnici NASA - l'agenzia
aerospaziale americana - responsabili del successo della missione della
sonda spaziale Phoenix che nello scorso anno, giunta sul Pianeta Rosso
dopo un viaggio di dieci mesi, ha confermato che la terra di Marte è
adatta alla coltivazione dell'asparago. I ristoranti bassanesi, associazione
che fa parte dell'UMCE di Bassano del Grappa, hanno nel bianco turione,
annoverato di diritto fra le meraviglie gastronomiche d'Italia e del mondo,
il simbolo della loro attività: l'Asparago Bianco di Bassano rappresenta
il legame con il territorio e il prodotto di stagione “a chilometri
zero” per eccellenza. L'occasione per ospitare una delegazione di
scienziati americani, per discutere dei risultati dell'ultima e più
difficile avventura marziana del Jet Propulsion Laboratory (NASA) e della
possibilità di coltivare gli asparagi su Marte sarà quindi
la data d'inizio della rassegna enogastronomica “Asparagi e Vespaiolo”,
il prossimo 19 marzo.
«Non c’è nulla che precluda la vita», spiegava
lo scorso giugno lo scienziato NASA Samuel Kounaves, commentando i risultati
dell'analisi del campione di terriccio marziano prelevato dalla sonda
Phoenix: «Quello di Marte è il tipo di suolo che potrebbe
essere trovato nel vostro giardino, ricco cioè di sostanze alcaline.
Un suolo su cui potrebbero crescere gli asparagi». A Kounaves faceva
immediata eco il Consorzio per la Tutela dell'Asparago Bianco di Bassano
a Denominazione di Origine Protetta: «Saremmo felici che su Marte
si piantasse l'asparago, perché siamo certi che il patrimonio genetico
di queste piante, che le famiglie bassanesi si tramandano da secoli di
generazione in generazione, sia tanto valido da meritare una discendenza
extraterrestre».
Gli scienziati americani hanno quindi accettato di relazionare e commentare
a Bassano, la terra dell'asparago per eccellenza, i risultati della straordinaria
missione e la possibilità di coltivare i bianchi turioni bassanesi
sul Pianeta Rosso, davanti a un piatto di Asparagi Bianchi e a un calice
di Breganze DOC Vespaiolo. La delegazione NASA in riva al Brenta sarà
guidata da Barry Goldstein, responsabile del progetto Phoenix. «Siamo
onorati di avere come ospiti scienziati tanto illustri come i rappresentanti
del JPL, che con il loro lavoro di ricerca danno lustro all'intera umanità
– fa sapere la presidenza del Gruppo Ristoratori Bassanesi - Noi
cerchiamo di dare con il nostro lavoro altrettanto lustro alla gastronomia,
e crediamo di riuscirci: impiegando prodotti del territorio, in collaborazione
con il Consorzio dell'Asparago Bianco DOP di Bassano».
LA MISSIONE PHOENIX. Phoenix Mars Lander è una sonda automatica
sviluppata dalla NASA per l'esplorazione del pianeta Marte, con l'obiettivo
di studiare l'ambiente marziano per verificarne la possibilità
di sostenere forme di vita microbiche e per accertare la presenza di acqua
nell'ambiente. La sonda Phoenix è un programma sviluppato congiuntamente
dal Lunar and Planetary Laboratory e dall'Università dell'Arizona,
sotto la direzione del Jet Propulsion Laboratory (NASA). La sonda, dopo
un viaggio nello spazio di 10 mesi, è atterrata su Marte il 25
maggio 2008 nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta,
regione ricca di ghiaccio, dove ha prelevato tramite un braccio robot
un campione di terreno. Le prime analisi chimiche condotte sul terriccio
marziano hanno rivelato la presenza dei nutrienti minerali di cui le piante
hanno bisogno per vivere: su Marte esistono le condizioni per la vita.
La missione Phoenix è terminata a novembre 2008.
ASPARAGI E VESPAIOLO. Da qualcosa come ventinove anni una compagine di
maestri della buona tavola, che della preparazione del turione primaverile
ha fatto allo stesso tempo una scienza ed una filosofia, si dedica alla
manifestazione principe della propria attività professionale: la
rassegna enogastronomica “A tavola con l’Asparago Bianco di
Bassano – Asparagi e Vespaiolo”. La rassegna dedicata all'asparago
celebra anche il più fedele dei suoi amici a tavola: il Vespaiolo,
vino bianco fresco e caratteristico, autoctono ed esclusivo della zona
di produzione a Denominazione di Origine Controllata di Breganze, di cui
la sponda destra del Brenta costituisce proprio il confine orientale.
Coltivato nelle asparagiaie disseminate lungo il medio corso del Brenta,
là dove la ghiaia della Valsugana drena un terreno sciolto e leggero,
ricco d’acqua e d’ossigeno ma assolutamente privo di ristagni,
si narra che l'Asparago Bianco di Bassano sarebbe stato introdotto in
zona niente meno che da Sant’Antonio, patrono della città
di Padova.
info@albertopertile.it
http://www.ristorantibassano.com
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