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AZIENDE
E PRODOTTI
Ad Asiago l’assemblea annuale AFIDOP
In occasione del 30° del Consorzio Tutela Formaggio Asiago,
la città prealpina ha ospitato l’assemblea annuale AFIDOP,
Associazione dei Formaggi a Denominazione di Origine Protetta.
Le Denominazioni di Origine Protetta come baluardo di difesa delle produzioni
territoriali, la contrazione dei consumi, la concorrenza irresistibile
sui banchi della grande distribuzione. Sono questi i punti di sintesi
dell’Assemblea annuale di AFIDOP (Associazione dei Formaggi Italiani
a Denominazione di Origine Protetta), i cui lavori si sono svolti nei
giorni scorsi a Asiago, con la partecipazione di tutte le principali specialità
casearie DOP e IGP italiane. Le 35 DOP italiane da sole assorbono infatti
oltre il 50% del latte prodotto in Italia e sono quindi uno strumento
imprescindibile per non perdere le produzioni, ancor prima dell’identità,
tradizionali e locali. E’ con questa consapevolezza che i produttori
hanno preso atto di una situazione molto difficile, in occasione del 30°
anniversario del Consorzio di Tutela del Formaggio Asiago che ha chiamato
anche a raccolta tutti i firmatari dell’atto costitutivo dell’istituzione
di trent’anni fa, a cui è stata attribuita una pergamena
di gratitudine da parte degli attuali soci del Consorzio.
Ai lavori, svoltisi nel municipio di Asiago ed alla sala della Comunità
Montana “Spettabile Reggenza dei 7 Comuni”, ha partecipato
il dott. Daniele Bianchi, del gabinetto della commissaria europea per
l’Agricoltura, Mariann Fischer Boel, che ha illustrato ai presenti
i contenuti del Libro Verde della UE per la valorizzazione dei prodotti
comunitari sui mercati globali, rispondendo punto per punto ai numerosi
produttori presenti, a proposito di etichettatura e riconoscibilità
della filiera da parte dei consumatori. Per il dott. Bianchi, lo strumento
delle DOP è essenziale per la tutela delle produzioni in grado
di varcare i confini dei territori di origine con quantitativi significativi.
Per i prodotti di nicchia e le piccole produzioni, la DOP rischia forse
di “inflazionare” lo strumento e di renderlo quindi un’arma
spuntata nei negoziati con i Paesi extra europei: «Dobbiamo fare
una lista ristretta di denominazioni con valenza internazionale»,
ha detto il funzionario della Commissione Europea.
L’AFIDOP ha rinnovato a Asiago le cariche: nuovo presidente è
Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Tutela Parmigiano-Reggiano, che
ha raccolto il testimone dal suo predecessore, Nicola Baldrighi, presidente
del Consorzio Tutela Grana Padano. Roberto Gasparini, recentemente confermato
presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, è stato eletto
consigliere di AFIDOP.
I formaggi italiani DOP ed IGP rappresentati dall’AFIDOP hanno un
valore al consumo di 9 miliardi di euro all’anno.
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