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AZIENDE
E PRODOTTI
Latte e derivati: è lo yogurt il prodotto più acquistato
dagli italiani.
È lo yogurt il prodotto più presente nella
borsa della spesa delle famiglie italiane, con una penetrazione del 95,9%
del campione. È uno dei dati che è emerso dall’indagine
AC Nielsen presentata da Fedagri-Confcooperative nell'ambito della 63ª
Fiera del Bovino da latte a Cremona. Seguono i formaggi duri (93,8%),
il latte Uht (84,8%) e il latte fresco (69,7%).
L'indagine evidenzia anche un cambiamento nei canali di vendita, conseguente
al diminuito potere d'acquisto delle famiglie italiane: crescono in maniera
significativa gli acquisti nei discount (+6%), mentre diminuiscono quelli
negli iper e supermercati (-0,3%). Nel complesso, il settore lattiero-caseario
si conferma il primo comparto dell'agroalimentare italiano con un volume
di vendita al consumo di 11,9 miliardi di euro, con un aumento del 7,9%
rispetto al settembre 2007. “Il lattiero-caseario - commenta Tommaso
Abrate, Presidente di settore Fedagri-Confcooperative - è un comparto
che risente delle attuali difficoltà dell'economia, ma che ha in
primo luogo bisogno di riflettere sulla ripartizione del valore aggiunto
all'interno della filiera per evitare la perdita di un patrimonio del
nostro agroalimentare”.
Paolo Bruni, Presidente Fedagri-Confcooperative durante l'Assemblea Nazionale
delle Cooperative Lattiero-casearie svoltasi a Cremona ha invece dichiarato
“Sulla trattativa per le quote latte confidiamo nella capacità
del Ministro di negoziare una posizione vantaggiosa per il nostro Paese,
che tenga conto dei tanti agricoltori italiani che hanno operato nel rispetto
delle regole”. E, rivolgendosi quindi al Ministro Luca Zaia, presente
all’Assemblea, ha inoltre dichiarato: “Noi siamo al fianco
del Ministro nella battaglia della legalità”. Riferendosi
poi alle parole del Ministro Luca Zaia, che aveva sottolineato nel suo
intervento come “la cooperazione sia la soluzione per l’aggregazione
in agricoltura”, Paolo Bruni ha così proseguito: “Le
nostre 780 cooperative del settore latteario-caseario sono tutte fortemente
legate al territorio e tutte favorevoli all’origine dei prodotti
in etichetta. La cooperazione è con il Ministro in questa importante
battaglia che egli sta conducendo per l’origine dei prodotti perché
tutte le nostre cooperative lavorano per valorizzare il latte del territorio
italiano. In riferimento alla revisione della Pac (Health Check) - ha
proseguito Bruni – abbiamo raggiunto un'intesa di filiera, attraverso
la firma insieme a 11 sigle sindacali, del documento sulla revisione che
dovrebbe facilitare il Ministro proprio nel raggiungimento di una posizione
negoziale paese.”
fiordellisi.a@confcooperative.it
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