Dal 23 al 29 settembre si tiene la campagna globale di FSC per promuovere la consapevolezza sull’importanza della gestione forestale responsabile
Una settimana per far crescere la consapevolezza globale circa l’importanza di una gestione delle foreste che sia sostenibile, dagli alberi alla filiera di prodotto, al fine di preservare un patrimonio di biodiversità e uno dei principali strumenti di lotta alla crisi climatica.
È questa la FSC Forest Week 2023, la campagna internazionale del Forest Stewardship Council® (la Ong che da trent’anni promuove nel mondo la gestione forestale responsabile) che si terrà in tutto il mondo dal 23 al 29 settembre: un’opportunità che invita aziende, marchi, gestori forestali e cittadini ad amplificare a livello globale la voce delle foreste, promuovendone la gestione responsabile, nonché la protezione degli esseri viventi che dipendono da esse.
Il tema di quest’anno, #TrustTheTree, fa luce proprio sul ruolo chiave che le foreste svolgono nella lotta alla crisi climatica e nella conservazione della biodiversità: attraverso l’uso di prodotti forestali provenienti da fonti sostenibili, tutti possono dare il proprio contributo e garantire foreste resilienti e rigogliose per tutti, per sempre.
A fronte di foreste in crescita ma poco gestite in Europa e a gravissimi problemi di deforestazione in altri continenti come Asia, Africa e America Latina, il lavoro di FSC e la promozione di un nuovo corso per le foreste del mondo è, infatti, sempre più importante. “Per questo il tema di questa edizione – spiega il Direttore di FSC Italia, Giuseppe Bonanno – sarà ‘Trust the tree’: fidarsi, contare sugli alberi, ma anche investire nelle foreste con sempre più decisione e attraverso azioni e comportamenti concreti”.
Per la campagna 2023, numerosi marchi e gestori forestali hanno deciso di collaborare con FSC e pubblicheranno contenuti giornalieri sulle principali piattaforme social, organizzando eventi di divulgazione, collaborando con scuole o enti territoriali e predisponendo sconti su prodotti certificati FSC. Solo un anno fa, la Forest Week 2022 ha coinvolto più di 1.200 partner provenienti da oltre 40 Paesi, raggiungendo 42 milioni di consumatori in tutto il mondo.
“Le persone – aggiunge Bonanno – considerano sempre più l’impatto delle loro scelte di acquisto su foreste ed altri ecosistemi, e preferiscono i marchi che offrono opzioni sostenibili: la FSC Forest Week rappresenta l’occasione per trasformare piccole azioni quotidiane in un movimento globale. In questo senso, scegliere prodotti certificati FSC è un modo semplice per contribuire a combattere la crisi climatica e della biodiversità”.
Come partecipare
Partecipare alla FSC Forest Week 2023 è facile: basta seguire, interagire e condividere i post con gli hashtag ufficiali #FSCForestWeek e #TrustTheTree sui propri canali social; si può anche condividere foto di foreste o prodotti certificati FSC o utilizzare le GIF della FSC Forest Week per decorare i propri contenuti (si trovano tra gli sticker di TikTok, Facebook Messenger, Instagram, Snapchat, WhatsApp cercando “FSC Forest Week”, “FSC 2023”, “Forest Stewardship Council”, o “TrustTheTree”).
Ogni post, ogni condivisione, ogni immagine di una foresta o di un prodotto certificato può davvero fare la differenza.
FSC in Italia
Sono 81.590 gli ettari certificati secondo lo standard di gestione forestale FSC a fine 2022, con una crescita dell’8% e un totale di 26 realtà certificate varie nella loro localizzazione e tipologia. Conferme positive sul fronte forestale arrivano anche dalla verifica degli impatti della gestione sui servizi ecosistemici, con cui viene calcolato l’impatto della gestione forestale responsabile su fattori come stock di CO2, conservazione della biodiversità, dei bacini idrici e del suolo, nonché dei servizi turistico-ricreativi e culturali: in Italia sono in totale 13 le realtà coinvolte in questa sistema innovativo che permette di valorizzare e attrarre investimenti per la conservazione delle aree forestali certificate. Continua ad aumentare anche il numero di certificati di filiera (+3,7%), con 3.298 aziende coinvolte e oltre 4.200 siti produttivi.
FSC nel mondo e in Europa
Il 2023 si è aperto a livello globale con una contrazione dell’area forestale mondiale coperta da certificazione FSC: dai 230 milioni gli ettari del 2022 si passa ora a poco più di 201 milioni (201.553.476). Ciò è dovuto principalmente alla perdita delle aree nei Paesi interessati dal conflitto in corso in Ucraina; per preservare l’integrità del sistema ed evitare che la vendita del legname nei mercati alimenti economicamente lo scontro, FSC International infatti ha giudicato necessario sospendere i certificati attivi dei Paesi aggressori (Russia e Bielorussia).
Con questo nuovo assetto, i Paesi nel mondo con la maggior copertura forestale certificata risultano ora Canada (46.5 milioni di ettari), Svezia (19.6 milioni) e Stati Uniti (14.4 milioni), con un totale di 1.644 certificati attivi. Di questi, 49 hanno ricevuto anche la verifica dei servizi ecosistemici.
L’area forestale europea (55.931.482 ettari) rappresenta oggi circa un quarto dell’intera superficie certificata FSC nel mondo, con un totale di 446 certificati. I tre Paesi europei che registrano la maggior estensione di foreste certificate sono la Svezia (19.6 milioni di ettari), la Polonia (5.92 milioni) e la Turchia (5.49).
Sul fronte delle filiere, a livello mondiale i certificati superano quota 51.300 (+0.4% rispetto al 2021), con oltre 72.400 siti produttivi coinvolti. Il Vecchio Continente in questo la fa da padrone, con circa la metà dei certificati attivi e dei siti produttivi.
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Il Forest Stewardship Council® (FSC®)
Il Forest Stewardship Council (FSC) è un’organizzazione non governativa e no-profit che promuove la gestione responsabile di foreste e piantagioni. Include tra i suoi 1.200 soci internazionali gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commercializzano prodotti forestali, gruppi della grande distribuzione organizzata, ricercatori e tecnici.
Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi criteri ambientali, sociali ed economici: la foresta di origine viene infatti controllata e valutata in maniera indipendente in conformità a questi criteri, stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council International tramite la partecipazione e il consenso di tutte le parti interessate.
FSC Italia nasce nel 2001 come associazione no-profit, in armonia con gli obiettivi di FSC International. Il marchio ha assunto un ruolo di primo piano nel mercato dei prodotti forestali quali legno, carta e prodotti non legnosi (come ad esempio il sughero), collocando il nostro Paese al secondo posto nella classifica internazionale e al primo in quello europeo per quel che riguarda le certificazioni di filiere (Catena di Custodia).
Fonte Ufficio Stampa