Crolla di oltre il 30% la produzione del riso in Italia, in un momento in cui l’aumento record dei costi per energia e gasolio provocato dalla guerra in Ucraina sta devastando i bilanci delle aziende agricole già colpite dagli effetti del meteo pazzo, tra siccità e nubifragi.
L’emergenza climatica si aggiunge ai rincari delle materie prime con aumenti record che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio”.
Sul riso italiano grava anche la concorrenza sleale delle importazioni low cost dai paesi asiatici che vengono agevolate dall’Unione Europea nonostante non garantiscano gli stessi standard di sicurezza alimentare, ambientale e dei diritti dei lavoratori. In Italia oltre il 70% del riso importato è oggi a dazio zero
Uno shock devastante per l’economia e l’occupazione, con oltre diecimila famiglie tra dipendenti e imprenditori impegnati nell’intera filiera.
a cura di Roberto Rabachino
fonte ANSA
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