Per gli italiani non c’è dubbio: il 57% posiziona la Sicilia in cima alla lista delle prossime mete e 3 italiani su 10 hanno già programmato la loro permanenza sull’isola. Birra Messina in collaborazione con AIGU (Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO) lancia la raccolta “Esperienze di Sicilia”: 10 piccole e grandi esperienze, in ognuna delle 9 bellissime province siciliane, alla scoperta dello stile di vita siciliano che tanto piace ai Millennials. Piazze, botteghe, giardini, mercati e, ancora, angoli marittimi ed esperienze gastronomiche inedite e inesplorate, consigliate dai giovani siciliani, in cui la “Sicilia si sente”. Un’isola di cui Birra Messina condivide i valori di ricchezza, generosità e passione.
AIGU: “Non è una guida turistica e non vuole dirvi come organizzare le vacanze. È una raccolta di esperienze care a noi siciliani, che rappresentano l’essenza del nostro stile di vita e racchiudono il sapore della Sicilia”
L’estate è appena cominciata e quest’anno i trend parlano di una nuova forma di turismo: non solo spiagge, bellezze architettoniche e musei ma il desiderio di portarsi a casa nuove fonti d’ispirazione e arricchimento personale. Quali sono le mete più ambite dai Millennials? La Sicilia si piazza in cima alla lista delle prossime mete per oltre 1 italiano su 2 (57%) e il 30% ha già programmato la propria permanenza in Sicilia. Lo rivela una ricerca* realizzata da Birra Messina con AIGU – Associazione Italiana Giovani per l’Unesco che indaga gli aspetti che rendono la Sicilia un’icona per i Millennials (siciliani e non), gli stessi aspetti d’altronde che hanno ispirato Birra Messina e la seconda edizione della piattaforma digitale “La Sicilia si Sente”.
Ma cosa rende la Sicilia il nuovo “posto del cuore”? Lo stile di vita tipicamente siciliano è oggi una tendenza, un modello a cui molti si ispirano: c’è interesse a sperimentare il modo in cui i siciliani vivono, mangiano, lavorano, si divertono e rilassano. La Sicilia, per le sue caratteristiche, è amata ed apprezzata dai giovani e non solo, che siano siciliani, italiani o stranieri, e il motivo è semplice: una grande ricchezza tra storia, arte, cultura, mare, natura… e una qualità della vita molto alta, tanto da essere eletta icona del “benvivere”. Lo stile di vita tipicamente siciliano, per siciliani e non, può essere sintetizzato in tre pilastri fondamentali: ospitalità, cucina locale e ricchezza di bellezze ed esperienze da vivere*.
BIRRA MESSINA LANCIA “ESPERIENZE DI SICILIA”, UN’IMMERSIONE NEL BENVIVERE SICILIANO
Proprio per portare un po’ di profumo e sapore di Sicilia in tutta Italia, Birra Messina in collaborazione con AIGU (Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO) lancia “Esperienze di Sicilia”: 10 piccole e grandi esperienze da fare, in ognuna delle 9 bellissime province siciliane, alla scoperta dello stile di vita siciliano che tanto piace ai Millennials. Piazze, botteghe, giardini, mercati e, ancora, angoli marittimi, esperienze gastronomiche, passioni, tendenze e cose da fare inedite e inesplorate, consigliate dai giovani siciliani, in cui la Sicilia si sente davvero e che vede in Birra Messina Cristalli di Sale il prodotto simbolo di un’isola elegante e accogliente di cui Birra Messina condivide i valori di ricchezza, generosità e passione.La raccolta è online da oggi ed è scaricabile dal portale di AIGU – Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO cliccando qui.
DA SIRACUSA A TRAPANI, UN VIAGGIO TRA LE NOVE PROVINCE CON LE ESPERIENZE DI BENVIVERE
Dalla grotta sull’eremo di Santa Rosalia a Bivona (Agrigento) da cui scorgere il canale di Sicilia, alla lezione di yoga sulla terrazza naturale di Cala Manbrù, con una sosta alla spiaggia di San Leone per degustare una pannocchia in riva al mare con una Birra Messina Cristalli di Sale, fino al paese-museo di Villapriolo (Enna) per finire con il concerto all’alba al teatro greco-romano di Tindari nel messinese: un viaggio per tutti gli angoli più autentici e inediti dell’isola tanto cari ai siciliani che ne rappresentano la vera essenza.
Dalla granita al caffè di Noto in provincia di Siracusa, da gustare ammirando il suggestivo corso principale della città tardo barocca, al giro in barca nei dintorni di Brucoli (dove alcuni tratti di mare sono inaccessibili via terra), meta estiva preferita dei Millennials siracusani. E ancora l’emozione di entrare nel laboratorio di una delle più antiche famiglie di pupari palermitani, oppure la scoperta del Lago di Ganzirri, vicino a Messina, dove le famiglie locali passano le loro domeniche di relax lontano dall’afa della città.
L’elenco continua con una discesa nel passato da non dimenticare delle zolfare di Persico, una risalita dell’Etna per trovare lo scatto perfetto con una guida d’eccezione, e l’emozione di fare windsurf in un luogo amatissimo dai millennials ragusani, a punta Secca.
Una raccolta di novanta mete (dieci per provincia) immancabili, luoghi, tradizioni e passioni ancora tutte da scoprire che sono proprio gli stessi siciliani a consigliare a chi si prepara a vivere un soggiorno sull’isola con uno spirito diverso da quello mordi e fuggi che anima il turismo di massa. Un modo per fare vivere “Esperienze di Sicilia” ai non siciliani con gli stessi occhi di un siciliano.
Un’isola, del resto, che gli italiani visitano spesso e con piacere: più di 1 italiano su 2 (52,8%) ci è stato di recente e quasi 3 su 10 (26%) l’hanno visitata in passato*.
“Non è una guida turistica e non vuole dirvi come organizzare le vostre vacanze, quali monumenti vedere e perché farlo – commentaEleonora Orfanò, rappresentante regionale della Sicilia per AIGU – Abbiamo provato a raccontare 10 piccole e grandi esperienze da fare, in ognuna delle 9 bellissime province siciliane, che trasmettono la vera essenza dell’isola, capaci di far “sentire” la vera Sicilia, in tutta la sua ricchezza e bellezza. Sono esperienze che incarnano il nostro modo di vedere la vita”.
LA NUOVA EDIZIONE DE “LA SICILIA SI SENTE”: TRE NUOVE STORIE DA VEDERE, ASCOLTARE… E VIVERE
E proprio con l’invito a vivere pienamente e con passione la bellezza, la ricchezza e la generosità di questa meravigliosa isola, Birra Messina ha appena lanciato un’edizione tutta nuova e più ricca de “La Sicilia si sente”. Dopo aver fatto sentire ai consumatori la ricchezza della Sicilia, quest’anno Birra Messina permetterà loro di viverla. Le 3 nuove storie di meraviglia siciliana sono on-linesui canali social di Birra Messina (Instagram e Facebook)e sui canali digitali. Ma la nuova piattaforma porta con sé un’altra grande novità. A tre anni dal lancio di Birra Messina Cristalli di Sale, il brand invita i suoi appassionati consumatori a gustare un’immersione nella Sicilia più autentica. Non più solo storie da leggere, ascoltare e vedere ma esperienze che i consumatori hanno potuto vivere “travolti” dalla ricchezza e dalla generosità tipiche della Sicilia. Ma non solo. Perché questa estate Birra Messina porterà le “storie” a Milano e Roma, permettendo a tutti coloro che lo vorranno di vivere la Sicilia più vera e autentica. Le storie di meraviglia inedita diventeranno quindi “esperienze di Sicilia” con l’invito a “vivere pienamente i valori della Sicilia” che con passione Birra Messina vuole rappresentare.
Nata a Messina nel 1923, Birra Messina viene prodotta a Massafra dal 1999. Nel 2019 nasce Birra Messina Cristalli di Sale, prodotta in parte a Massafra ed in parte a Messina, grazie ad una partnership con Birrificio Messina, una Cooperativa fondata da 15 caparbi mastri birrai a seguito della chiusura dello storico birrificio di via Bonino. Birra Messina Cristalli di Sale è una lager prodotta con sale delle saline di Trapani. L’accordo tra Heineken e i 15 soci della Cooperativa prevede sia la produzione della nuova ricetta Birra Messina Cristalli di Sale, per la massima quantità compatibile con la capacità produttiva del birrificio partner, sia la distribuzione delle birre attualmente prodotte dalla Cooperativa attraverso la rete commerciale del gruppo Heineken.
Fonte Ufficio Stampa
*ricerca condotta da AIGU a maggio 2022 su un campione di 255 associati, siciliani (96) e non (155)