Bee Interacta, il progetto di Interacta a supporto delle api
Un’arnia è il simbolo di ogni impresa le cui persone collaborano per raggiungere obiettivi comuni. Ma cosa hanno in comune Interacta e le api? Abbiamo scelto Debbie come mascotte per presentarvi Bee Interacta. Le parole chiave che fanno da ponte tra l’universo Interacta e quello delle api sono collaborazione, interazione naturale, comunicazione, processi.
Immaginiamo un’impresa come un alveare la cui produttività dipende dal lavoro di ogni suo membro: tutte le api dell’alveare sono coinvolte nella raccolta di nettare e polline e nella produzione di miele, collaborando attraverso un metodo di organizzazione che trova le sue fondamenta nella condivisione della conoscenza. Il punto di forza per il funzionamento e l’evoluzione dell’alveare è l’interazione naturale di ogni esemplare che comunica e collabora con gli altri.
Fin da bambini immaginiamo le api svolazzare da un fiore all’altro nei loro abiti gialloneri, producendo il dolce miele di cui apprezziamo tutti i benefici. Pur rifuggendo la paura delle punture, ci soffermiamo ad ammirare la bellezza e l’operosità di questi insetti così importanti per la vita del pianeta. Proprio dall’osservazione e dallo stupore, e da un senso di grande ammirazione, è nata Bee Interacta, l’iniziativa di Interacta che tutela e supporta le api con l’adozione di un alveare. Abbiamo scelto di salvaguardare 60.000 esemplari e la loro produzione di miele, grazie all’aiuto di un’esperta apicoltrice che ci renderà partecipi dei progressi e dei risultati raggiunti dalle nostre amiche api.
Di tutti gli insetti impollinatori esistenti, circa il 75% è costituito da specie di api: il loro ruolo nel funzionamento di ogni ecosistema è cruciale, poiché l’impollinazione regola il processo di riproduzione delle piante selvatiche e delle culture di cui ci nutriamo. Insetti molto organizzati e affascinanti, guidati dalla maestosa ape regina, le api rappresentano un esempio nel regno animale perfettamente calzante con Interacta e i suoi valori.
All’interno di un alveare, a seconda dell’aumento della produzione di pappa reale, cera e veleno, la nostra Debbie può ricoprire diversi ruoli, ma in condizioni d’emergenza le diverse mansioni possono essere ridistribuite a prescindere dall’età, così ognuna si dedica al compito più utile in funzione della risoluzione dei problemi. Una grande flessibilità, quindi, che si accompagna a una conoscenza diffusa e condivisa.
Comprendere le esigenze del gruppo è il fulcro del lavoro di squadra e della cooperazione delle api. In ogni alveare, come in ogni impresa, la produttività dipende dal coinvolgimento e dall’impegno di ogni membro e dalla capacità di collaborare in maniera efficace e semplice.
La nostra Debbie è fonte di ispirazione per immaginare un’evoluzione naturale dei processi lavorativi: se le api possono, perchè noi no? Il nostro modo di collaborare e comunicare viene guidato dall’interazione naturale, ma nelle organizzazioni c’è bisogno di uno strumento che agevola i processi comunicativi, ponendo ogni persona al centro di essi. Per questo Interacta, dall’interfaccia di facile usabilità, riduce la complessità permettendoci di collaborare in maniera efficiente e imitare le api nella loro sinergia e produttività.
Perché tutelare le api
Il progetto di Interacta va a supporto delle api per salvaguardare 60.000 esemplari e la loro produzione di miele. Siamo, quindi, entusiasti non soltanto di sostenere questi operosi insetti, ma anche di intraprendere un’azione efficace per preservare la biodiversità e proteggere le specie a rischio di estinzione. Contribuendo allo sviluppo sostenibile inteso, come stabilito dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, come il “soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”, guardiamo al futuro puntando a un’innovazione naturale e sostenibile.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) stima che le api contribuiscano alla sopravvivenza dell’80% delle specie vegetali globali, e un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione. Si dice che “se le api scomparissero, al pianeta resterebbero quattro anni di vita”: eppure, esse sono oggi a rischio di estinzione. Le cause principali sono:
- L’uso di fitofarmaci ad azione insetticida ad ampio spettro;
- L’inquinamento atmosferico;
- Il cambiamento climatico;
- L’eliminazione delle aree naturalmente popolate da queste specie.
Adottando un alveare, Interacta ha scelto di supportare apicoltori che con passione svolgono il loro lavoro sul territorio. La nostra arnia sarà produttrice di miele sostenibile e sarà il luogo dove le api potranno svolgere il loro prezioso lavoro, indisturbate e protette. Non soltanto: l’arnia sarà personalizzata con i colori di Interacta per aiutare le api a orientarsi e riconoscere la propria casa.
Fonte Ufficio Stampa