Anche per l’edizione 2022 Banco Alimentare è stato coinvolto dall’organizzazione del tour che porterà Jovanotti ad esibirsi in diverse città italiane. Come la scorsa edizione ogni tappa prevederà anche la presenza di attività di ristorazione e Banco Alimentare avrà il compito di recuperare eventuali eccedenze di alimenti che alla fine di ogni evento dovessero risultare invendute e quindi potenzialmente sprecate. A fine concerto i volontari Banco Alimentare, con la loro inconfondibile divisa arancio, saranno pronti ad entrare in campo per ritirare dai food truck alimenti, frutta, pane eccedenti che – tramite furgoni refrigerati – verranno consegnati a strutture convenzionate che sul territorio offrono aiuto alimentare a persone e famiglie in difficoltà.
Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco. La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia attraverso 21 organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, secondo le linee guida della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Nel 2020 sono state distribuite gratuitamente oltre 100.000 tonnellate di alimenti. Parte di questi alimenti provengono anche dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®, che si svolge l’ultimo sabato di novembre, che coinvolge 13.000 punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata. Grazie al programma “Siticibo” quotidianamente Banco Alimentare effettua anche il recupero di cibo cucinato e di alimenti freschi.
Tutta la Rete Banco Alimentare nel 2020 ha continuato la sua attività anche nei periodi di lockdown più serrato, cercando di fornire la massima assistenza alle 7.557 strutture convenzionate che aiutano oltre 1.600.000 persone in difficoltà, di cui oltre 140.000 bambini da 2 a 7 anni. L’attività della Rete Banco Alimentare è possibile anche grazie al lavoro quotidiano di 1.900 volontari. L’azione di Banco Alimentare contribuisce al raggiungimento di alcuni obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’AGENDA 2030, tra cui in particolare il goal 2 (lotta alla fame) e il goal 12.3 (dimezzamento dello spreco alimentare entro il 2030).
Inoltre l’operato della Rete Banco Alimentare genera 4 benefici: sociale, economico, ambientale ed educativo.
Beneficio Sociale -> in quanto a sostegno di persone in difficoltà, in aumento dopo l’inizio dell’Emergenza Covid-19 (1 milione in più in Italia – Fonte ISTAT 2020).
Beneficio economico -> la razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse disponibili consente un risparmio agli enti caritativi riceventi e un risparmio sui costi di smaltimento rifiuti per le aziende donatrici.
Beneficio Ambientale -> meno alimenti ancora buoni nelle discariche = minor inquinamento e beneficio positivo per l’intera comunità. Nel 2020 Banco Alimentare ha salvato dallo spreco 46.000 tonnellate di alimenti equivalse a 52.440 tonnellate di CO2 evitate al nostro pianeta e alle nostre comunità.
Beneficio Educativo -> intercettare alimenti prima che diventino rifiuto educa tutti i soggetti che vi partecipano al rispetto del valore del cibo e della “fatica dell’uomo”. Il cibo è un bene prezioso poiché nutre e racchiude risorse fondamentali: acqua, energia, terra, la fatica e il talento dell’uomo. Dargli una seconda vita è un gesto di condivisione del destino di chi è più fragile e di responsabilità sociale anche verso le generazioni future.
Fonte Ufficio Stampa