Con il Consorzio dell’IGP, riprendono le attività promozionali a livello internazionale. Un viaggio virtuale nelle terre del Balsamico di Modena: è quello che si potrà fare grazie alla nuova campagna su YouTube in Italia, Francia e Germania. Intanto riparte la promozione sul suolo americano con il Progetto “Balsamic Vinegar of Modena. The Original”
Un video per raccontare al grande pubblico la storia, il territorio, la tradizione e il gusto dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, in contemporanea in Italia, Germania e Francia, al centro della nuova campagna lanciata su YouTube dal Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e finanziata dal PSR della Regione Emilia-Romagna.
In un momento in cui le persone tornano a muoversi dopo i lunghi mesi di lockdown, il video dal titolo “Alla scoperta dell’Aceto Balsamico di Modena” ha come principale obiettivo il trasmettere al consumatore il patrimonio di valori che caratterizzano l’Aceto Balsamico di Modena IGP, guidandolo attraverso Modena e il suo territorio, percorrendo lo stesso percorso dalla vigna all’acetaia che portano i dolci mosti d’uva a diventare il famoso condimento.
Un percorso lento, lontano dalla frenetica vita quotidiana, incardinando le fondamenta del messaggio nella Storia, il Territorio, la Tradizione e il Gusto, ovvero tutti gli elementi che rendono questo prodotto unico ed inimitabile. Il tema conduttore del filmato è la metafora del viaggio: i protagonisti, in bicicletta, accompagnano il pubblico alla scoperta di questo prodotto attraversando e scoprendo, poco alla volta, luoghi, volti e tradizioni che contribuiscono al “gusto” tipico dell’Aceto Balsamico di Modena.
“Dopo i mesi difficili che abbiamo attraversato per l’emergenza Covid 19 – spiega il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – abbiamo finalmente ripreso in mano alcuni dei più importanti progetti di comunicazione istituzionale a livello internazionale. Trasmettere i valori dell’Aceto Balsamico di Modena continua ad essere la nostra principale mission, insieme alla tutela del prodotto e, soprattutto in questo momento in cui le piccole realtà produttive sono messe a dura prova dai postumi del lockdown, diventa più che mai importante e strategicamente rilevante far acquisire ai consumatori la reale consapevolezza di quanto lavoro e quanta storia si nasconde dietro a questa eccellenza. Informare dunque non solo per combattere frodi e contraffazioni, ma anche per promuovere gli elementi di qualità ed autenticità del prodotto originale, rappresenta la nostra priorità. Che lo si faccia attraverso un cortometraggio dal linguaggio semplice ed immediato o attraverso progetti più strutturati non fa differenza – aggiunge Desimoni – purché l’obiettivo rimanga sempre la tutela del consumatore e del lavoro dei produttori”.
Con il medesimo intento, rimanendo nel campo della promozione internazionale, è ripartito il Progetto “Balsamic Vinegar of Modena. The Original”, rivolto agli Stati Uniti e finanziato dall’Unione Europea anche per il triennio 2020-2022. Anche in questa fase, come in passato, sono previsti – rigorosamente nel pieno rispetto delle prescrizioni di sicurezza al fine di contenere l’epidemia di Covid 19 – in particolare a New York, in Florida ed in California, incontri, eventi ed appuntamenti tematici, ma non solo.
“L’attuale situazione negli Stati Uniti ci ha portati ad effettuare alcune modifiche al progetto, almeno nella prima annualità – così Desimoni – dovute all’impossibilità di recarsi oltre oceano in prima persona. In questa prima fase focalizzeremo quindi le nostre attività sul digitale, concentrandoci maggiormente sulle attività di pubbliche relazioni e sui social media, che già sono potenziate in questo secondo progetto triennale in quello che il primo mercato per il nostro prodotto.”
Obiettivo del progetto triennale è la promozione dell’Aceto Balsamico di Modena, in termini di autenticità, sicurezza, tracciabilità e garanzie per il consumatore. Al contempo, con il medesimo progetto si intende promuovere l’incremento della cultura e della conoscenza, nonché della competitività del prodotto autentico, in un mercato che da solo vale oltre il 25% del totale.