Mezzo secolo, è questo il traguardo raggiunto quest’anno dal brand che ha contribuito a creare il rito della colazione all’italiana.
In Mulino Bianco ha portato sulle tavole degli Italiani oltre 140 prodotti da forno, ma la sua forza è stata anche quella di abbracciare l’immaginario degli italiani con il packaging innovativo, le campagne pubblicitarie iconiche e al passo coi tempi e anche per essere entrato nelle case dei consumatori con tanti oggetti e personaggi, collezionati con le raccolte dei punti che hanno riempito le nostre case e le nostre vite di ricordi. Chi non ha posseduto o non conosce i Cocci, la radio sveglia, il fornetto o le “Sorpresine”? Chi non ricorda il Piccolo Mugnaio Bianco o la gallina Rosita? Chi non ha mai festeggiato un compleanno con una torta del Mulino Bianco?
Ecco, Mulino Bianco è proprio questo; la nostra memoria, quella di intere generazioni, la casa, la famiglia… dall’ottobre del 1975 quando fecero la loro comparsa le prime confezioni di biscotti (Tarallucci, Molinetti, Pale, Campagnole, Galletti e Macine) con il logo che oggi conosciamo.
I NUMERI
(da un’indagine AstraRicerche)
97% gli Italiani che consumano almeno un prodotto abitualmente
23% gli italiani che li definiscono una presenza quotidiana sulla propria tavola.
4 su 10 li consumano 4 o più volte alla settimana
86% (quasi 9 Italiani su 10) indicano ricordi d’infanzia in cui la marca è stata presente
88,3% degli intervistati ha dichiarato di aver consumato i prodotti del marchio da bambini
26,4% (più di 1 Italiano su 4) dichiara che Mulino Bianco ha cambiato il modo di fare colazione e merenda.
12 milioni circa di pack venduti in media ogni settimana
6 stabilimenti produttivi presenti in tutta Italia (Novara, Ascoli, Cremona, Castiglione delle Stiviere, Melfi, Rubbiano
50 linee di produzione su 1.180.000 metri quadri di superficie totale
Nell’ultimo anno, solo per fare un esempio, sono stati sfornati nel totale dei 6 stabilimenti più di 1,1 miliardi di merende e torte 9,2 miliardi di biscotti, 212 milioni di pani, 3,6 miliardi di fette biscottate
Negli ultimi 10 anni sono stati effettuati investimenti negli impianti bakery del Gruppo Barilla per un totale di 300 milioni di euro
Nei 6 impianti produttivi sono impiegati in totale da Barilla oltre 3.700 dipendenti, con circa il 32% di dipendenti donne
L’ambizione del brand è, da sempre, garantire qualità, gusto, scelte sostenibili e costante innovazione per rispondere ai bisogni delle persone. Dal 2010 è stato migliorato il profilo nutrizionale di circa 140 prodotti da forno, riducendo la quantità di zucchero in circa 30 prodotti da forno per il mercato italiano e, in alcuni casi, eliminata. Contestualmente, il brand si sta impegnando ad utilizzare sempre più farina integrale, semi, frutta secca e a soddisfare le diverse esigenze nutrizionali. Dal 2017 al 2022, infatti, sono stati lanciati 20 prodotti integrali o ricchi di fibra.
Impegnarsi per “un mondo più buono” si traduce costantemente in una serie di azioni concrete: l’energia elettrica acquistata per la produzione in stabilimento di tutti i prodotti arriva solo da fonti rinnovabili, così come tutti i packaging sono riciclabili e forniscono chiare indicazioni sulla loro composizione, aiutando il consumatore a differenziare nel modo corretto. L’impegno per un’agricoltura sostenibile è costante. Nel 2018 Mulino Bianco ha realizzato la “Carta del Mulino” con l’obiettivo di sostenere la diffusione di pratiche agricole sostenibili lungo la filiera della farina di grano tenero. Ad oggi sono oltre 100 i prodotti Mulino Bianco realizzati con 100% farina di grano tenero proveniente da agricoltura sostenibile.
Il 2025 si trasforma in un anno di celebrazioni per Mulino Bianco, brand valorizzato dalla lungimiranza di Pietro Barilla. Nel corso del 2025 è previsto un calendario ricco di iniziative, con un pack delle principali referenze di prodotti che riporta una grafica dedicata ai 50 anni, il ritorno del celebre Piccolo Mugnaio Bianco, una speciale raccolta che riedita tre premi storici.
Per seguire le celebrazioni: www.mulinobianco.it
