È ufficiale. L’azienda di Borgo San Dalmazzo (Cn) nota e apprezzata per l’altissima qualità dei suoi prodotti, una vasta gamma di frutta candita, confetture e marron glacès, dal gennaio 2025 entrerà a far parte del mercato del cioccolato con il brand agricacao.
Lo farà come ha sempre fatto, fino dal 1972, quando Cesare Bardini diede inizio a questa impresa familiare: mettendo al primo posto il territorio e la sua tutela, l’artigianalità, la tecnologia e la ricerca dell’eccellenza, in ogni cosa.
Oggi Agrimontana prosegue il cammino nella stessa direzione grazie al fratello Enrico Bardini – Presidente e responsabile della visione Agrimontana in Italia e all’estero – e ai figli del fondatore, Luigi e Chiara Bardini, che condividono la Direzione Generale, rispettivamente per lo sviluppo commerciale-finanziario e per la produzione e ricerca del gusto più autentico.
La passione per il cioccolato è nata prima ancora prima dell’azienda, già negli anni ’60 Cesare Bardini, insieme al socio di allora Alessandro Salvadori, si occupava della commercializzazione di un noto marchio di cioccolato. In seguito, negli anni ’90, Agrimontana, già affermata, introduce e aiuto lo sviluppo di un’azienda di nicchia francese, per arrivare al 2010 quando, in collaborazione con una nota famiglia di imprenditori italiani del caffè, darà vita ad un’importante realtà italiana nella produzione di cacao aromatici e coperture professionali.
Tutte queste conoscenze acquisite sul capo si affinano ulteriormente quando, nel 2020, la famiglia inizia un percorso di sviluppo mirato alla conoscenza diretta delle filiere del cacao, selezionando le migliori per genetica e gestione di raccolta e post raccolta, studiando i processi di lavorazione innovativi e a basso impatto e preparando il lancio di “agricacao” in maniera capillare, da tutti i punti di vista passione, ricerca dell’eccellenza, e rispetto nelle relazioni con i coltivatori e della filiera nel suo complesso.
«Il cacao è un’estensione naturale del nostro assortimento che si iscrive a pieno titolo nel percorso di crescita che da anni l’Azienda sta registrando – racconta Luigi Bardini, Direttore Generale Azienda Agrimontana Spa – Il cioccolato agricacao vuole essere una proposta italiana per accompagnare a tutto tondo l’artigiano, lo chef, il gelatiere. I nostri protocolli produttivi lavorano sui due fronti indissociabili dell’aromaticità e della tecnicità, nel pieno rispetto di tutti gli attori della filiera».
La gamma di agricacao è stata costruita ad hoc. Alle referenze tecniche ad alta lavorabilità si affiancheranno a breve cioccolati a forte connotazione aromatica, monorigine realizzati con fave provenienti da Venezuela, Ecuador, Perù, Costa Rica, fra i principali paesi produttori di cacao pregiato, ma anche selezioni create a partire da fave raccolte e trattate in Africa (Ghana, Camerun) per dare all’artigiano quell’ampiezza di assortimento che permette di coprire l’insieme delle produzioni in pasticceria, cioccolateria e gelateria.
Per questo progetto Agrimontana si è fatta affiancare dai migliori professionisti della cioccolateria con, in prima linea, il World Chocolate Master Davide Comaschi, oggi in forze presso il gruppo Da Vittorio come corporate pastry chef, che porterà professionisti, appassionati e addetti ai lavori, nel mondo agricacao attraverso un calendario di degustazioni guidate didattiche che affronteranno temi a tuttotondo, varietà, caratteristiche tecniche, profili sensoriali: «Il cacao e il cioccolato sono amati da tutti ma quasi nessuno li conosce veramente – ha dichiarato Comaschi – insieme ad Agrimontana vogliamo intraprendere questo percorso che sarà lungo ma ricco di scoperte e di sorprese»
(Nella foto di apertura Chiara Bardini, Davide Comaschi, Luigi Bardini)