Il 2024 è un anno eccezionale per la Francia per i numerosi avvenimenti e anniversari che popolano il calendario e che possono essere motivo di ispirazione per programmare un viaggio.
Primo grande avvenimento sportivo è la partenza il 29 giugno dell’111° Tour de France per la prima volta dall’Italia, in specifico da Firenze, quasi a indicare un legame e un desiderio di scoperta tra i panoramici colli francesi e i pittoreschi borghi e colli italiani. Dopo le classiche 21 tappe il tour avrà la sua conclusione, causa le Olimpiadi, non a Parigi sui tradizionali Champs-Elysées ma in Costa Azzurra a Nizza, città che per l’originalità della sua storia e il patrimonio architettonico dei suoi palazzi dagli stili Belle Epoque, Art Noveau, Art Deco è entrata a far parte del patrimonio Unesco.
Proprio andando sulle tracce del tour e ripercorrendo quei colli spettacolari, che hanno visto vincitori due grandi italiani come Bartali e Coppi, gli appassionati potranno anche iniziare a scoprire la grande offerta cicloturistica francese di 20.000 chilometri di piste ciclabili e 60 itinerari per un turismo attento alla natura, alla sostenibilità e alla cultura.
Un interessante itinerario da seguire in bici, su un percorso particolarmente attrezzato, immerso tra affascinati panorami, castelli, foreste e vigneti, è la Loire à Vélo. Seguendo il tracciato della Loira, e toccando ben 23 castelli si giunge fino all’Atlantico. Si incontrano tra gli altri i favolosi castelli di Chambord, Blois, Chaumont-sur-Loire, Amboise, Clos Lucé, Chenonceau.
Partendo dal cuore della Valle della Loira, la Touraine, una delle regioni gastronomiche di Francia, si può organizzare anche un tour gastronomico per conoscere direttamente alcuni dei grandi formaggi e i vini francesi. Qui si può apprezzare il Valencay AOP, formaggio di latte di capra, perfettamente accostato al vino Touraine Azay-le-Rideau AOC che proviene dai vigneti attorno al castello omonimo.
Dirigendosi verso la Borgogna si incontra il mitico Comté AOP, formaggio di latte vaccino a cui è stato dedicato persino un museo. E’ perfetto l’abbinamento con un vino del Giura come l’Arbois Blanc AOC, 100% uve Savagnin. Altro grande formaggio del territorio è l’Epoisses AOP di latte vaccino, dall’aroma intenso da abbinare ad un pinot noir.
(Qui sopra una bella panoramica di Nizza in Costa Azzurra – In alto un’immagine del Tour de France)
Puntando invece verso la Normandia, è tappa indispensabile il villaggio di Camembert ove è nato uno dei formaggi più famosi di Francia, il Camembert de Normandie AOP la cui pastosità si lega perfettamente alle bollicine di uno champagne brut classico.
Proprio in Normandia ricorre quest’anno uno storico e particolare anniversario: a ottanta anni di distanza si commemora lo sbarco delle truppe alleate il 6 giugno 1944. Visitare quelle immense spiagge e ripensare alle drammatiche vicende che su di esse si sono svolte, significa vivere una indimenticabile emozione.
In Normandia, oltre a celebrare come in tutta la Francia la data del 6 giugno, si festeggiano anche i 150 anni dell’ Impressionismo, movimento artistico che ha rivoluzionato l’arte contemporanea con i suoi illustri esponenti tra cui Monet, Degas, Cèzanne. Fino al 22 settembre sarà in atto un ricco programma di mostre ed eventi.
Nel corso dell’anno comunque ogni regione della Francia è ricca di proposte per soddisfare le più diverse esigenze. Concludiamo con due in particolare.
Dal 27 al 30 giugno a Bordeaux, nel villaggio allestito lungo le rive della Garonna, si svolge la Festa del Vino con animazioni, degustazioni e gastronomia.
Nei dintorni di Lione, per celebrare il 100° anniversario del ristorante di famiglia di Paul Bocuse, l’Auberge du Pont de Collonges, sono programmati vari eventi tra i quali è una vera chicca il menù del centenario, servito tutto l’anno. Tra i piatti iconici di Monsieur Paul spicca l’astice al caviale, la zuppa ai tartufi preparata per l’Eliseo, il pollo alla Bresse con crema ai funghi e il cioccolato del centenario.
Per ulteriori informazioni consultare il magazine Explore France 2024.
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