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La Guida Michelin torna in Emilia-Romagna dopo la presentazione modenese dello scorso 5 novembre e sceglie Parma, capitale della Food Valley regionale e Città Creativa per la Gastronomia UNESCO, che ha già ospitato la presentazione della selezione italiana per ben tre anni, dal 2016 al 2018. Sarà il Teatro Regio (nella foto) la passerella, mercoledì 19 novembre, della première ufficiale dell’edizione 2026 (la 71esima) della versione italiana della Bibbia dei gourmet, alla presenza di chef e operatori del settore.

«Per la sua continua ricerca di innovazione e grande cura dei particolari da una parte, ed esaltazione della genuinità delle materie prime, valorizzazione e custodia della tipicità e delle tradizioni dall’altra, la cucina stellata – l’Assessora Regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna Roberta Frisoni ha sottolineato che la Guida Michelin è un potente attrattore turistico, di portata internazionale – Ogni anno sono tanti gli ospiti stranieri e non, che una volta alzati da tavola vanno alla scoperta non solo della nostra Food Valley unica, ma anche delle Città d’Arte, della Motor Valley e di tanto altro, generando presenze turistiche e creando un indotto rilevante per il territorio».

«L’Emilia-Romagna è la Food Valley d’Italia – evidenzia l’Assessore Regionale ad Agricoltura, Caccia, Pesca e rapporti con l’UE, Alessio Mammicon le sue 44 produzioni DOP e IGP che valgono 3,6 miliardi di euro alla produzione su 8,5 miliardi a livello nazionale. Il comparto agro-alimentare della nostra regione nel suo complesso vale 34 miliardi di euro, di cui quasi 10 miliardi esportati, ed è la seconda voce di export dopo la meccanica. Grazie a Guide Michelin per aver scelto ancora una volta l’Emilia-Romagna!»

«È con profondo orgoglio che accogliamo nuovamente la Guida Michelin a Parma – commenta il Presidente di Visit Emilia Simone FornasariQuesto ritorno rappresenta il riconoscimento di un territorio che ha fatto dell’eccellenza enogastronomica non solo una tradizione, ma una vera e propria filosofia di vita. La scelta del Teatro Regio come cornice per la presentazione dell’edizione 2026 simboleggia perfettamente l’unione tra arte culinaria e patrimonio culturale che caratterizza l’Emilia. Siamo convinti che questo evento stimolerà ulteriormente quel turismo enogastronomico di qualità che sta diventando sempre più centrale nelle strategie di sviluppo a Parma, Piacenza e Reggio Emilia».

«Tornare ad ospitare la presentazione della Guida Michelin – conclude il Sindaco di Parma Michele Guerraè per Parma motivo di felicità e di orgoglio. Si tratta di una Guida importante, sia perché certifica di anno in anno l’eccellenza dei nostri ristoranti, sia perché valorizza chi è impegnato nell’innovazione dell’arte della cucina, uno dei pilastri della cultura italiana e asset strategico del Paese da difendere e promuovere con tutte le nostre forze».

Oltre alle tradizionali Stelle MICHELIN e a quelle Verdi (speciale riconoscimento ai ristoranti che promuovono una gastronomia sostenibile), al “Regio” verranno assegnati anche i premi speciali Sommelier Award
, Service Award
, Young Chef Award
 e Mentor Chef Award
, oltre alla distinzione Passion Dessert, un riconoscimento conferito ai ristoranti che offrono una vera e propria esperienza per l’alta qualità della proposta dei dessert.

Ad oggi il palmares stellato dell’Emilia-Romagna conta 24 ristoranti stellati, 6 ristoranti Stella Verde e 33 Bib Gourmand (primato nazionale).

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