Vista da fuori è una bella villa residenziale d’angolo in centro a Busto Arsizio, ma queste mura nascondono più di un segreto, che dal 2021 sono diventati segreti di Pulcinella, perché l’inaugurazione di “Tavolo Unico“ ha svelato il progetto di Massimiliano Babila Cagelli; trasformare la grande casa di famiglia in un ristorante diverso da qualunque altro (non ne esiste uno simile in Italia e nemmeno in Europa) uno spazio che sia insieme galleria d’arte, luogo di incontri ed eventi e ristorante di livello, mantenendo la struttura di una residenza familiare, senza abbattere nemmeno un muro di quelli già presenti ma organizzando l’ospitalità negli spazi preesistenti che sono diventati una sequenza di privè con un unico tavolo, strabordanti di opere d’arte di firme inimmaginabili e di valore inestimabile, posati con cura o appesi alle pareti, per offrire il contorno, o meglio la compagnia più emozionante che si possa pensare, gustando un piatto di alta cucina o sorseggiando un calice di champagne.
Le sale di “Tavolo Unico” sono cinque al piano superiore:
Suite Romeo e Giulietta: Un rifugio per momenti romantici, ispirato al genio surrealista di Salvador Dalí. Il divano Bocca, ispirato alle labbra di Mae West e realizzato da Gufram nel 1971, accoglie gli ospiti in un ambiente che mescola amore, passione e arte.
Sala Paolo e Francesca: Un’oasi di poesia e arte che rievoca i versi di Dante, arricchita da opere di Auguste Rodin, Salvador Dalí e Renato Guttuso. Qui l’atmosfera è intrisa di romanticismo e suggestione, in un connubio perfetto tra letteratura e pittura.
Sala Dalí: Un omaggio all’artista spagnolo e alla sua passione per la cucina, raccontata nel celebre libro Les dîners de Gala. Questa sala offre un’esperienza surreale e intellettuale, sempre all’insegna del gusto.
Sala 509: Un ponte tra il Rinascimento e l’arte contemporanea, che unisce il genio di Michelangelo con l’audacia degli artisti pop come Andy Warhol e Keith Haring e Banksy.
Taverna De Chirico: Un viaggio nell’antichità classica, con un’interpretazione artistica che celebra l’Iliade. Tra pareti in cotto e una cantina di oltre 400 etichette, questa sala è perfetta per chi cerca un’esperienza intima e raffinata.
Le due sale al piano terreno sono diventate di recente il bistrò “Olio su Tela” uno spazio meno privato e più conviviale dove si svolgono gli eventi culturali e musicali. Infatti la Sala Masterpiece, perfetta per eventi privati e cene speciali, con grandi capolavori dell’arte di Picasso e Klimt e la Sala Novecento, con opere del primo Novecento di Kandinskij, Chagall e Mirò, sono idealmente separate da un maestoso pianoforte a coda professionale.
Ma tutta questa meraviglia, che ha lasciato a bocca aperta la cittadina varesotta e anche oltre, si può spiegare solo facendo la conoscenza con il patron e chef di “Tavolo Unico” Massimiliano Babila Cagelli, personaggio davvero poliedrico che, a soli 54 anni, ha già vissuto più di una vita. Un passato sportivo nel nuoto a rana ai massimi livelli (primatista italiano dei 200 rana e della staffetta 4×100 mista) viaggiatore, collezionista d’arte e chef autodidatta ma che ha unito lo studio ad esperienze importanti (è stato sous chef di Simone Salvini, già executive chef del ristorante stellato Joia di Milano)
La sua inclinazione per il l’arte e il bello si ritrova nei piatti che sono piccoli capolavori che incantano la vista e esplodono nel gusto. Sono cinque i percorsi da seguire: menu carne, menu pesce, menu vegetariano, menu regioni e menu mano libera dello chef. Tutti di 9 portate (tranne il mano libera da 6).
La carta dei vini abbraccia oltre 400 etichette, inoltre una selezione di distillati d’eccellenza e una carta dei caffè che spazia dai ristretti agli espressi e agli aromatizzati.
Gira un po’ la testa pensando a tutta questa arte ma sarà una ulteriore sorpresa scoprire che Massimiliano Babila Cagelli è la persona più accogliente e affabile che ci si possa aspettare. Infatti ha voluto un servizio semplice e rilassato, la sua prima preoccupazione è che il cliente si senta veramente bene.
Tavolo Unico -Via Bellini 17/2, Busto Arsizio (VA)