Mai un calice di vino ha raccontato una storia tanto antica come quella che si percepisce nel gesto di versare un vino della DOC Bivongi. La storia di questo territorio, delle sue tradizioni, compresa la coltivazione della vite si perdono nella notte dei tempi che, per le zone di Calabria che vanno dalla vallata del fiume Stilaro e la costa ionica, corrisponde con il periodo della Magna Grecia che influenzò in maniera significativa la vita e la cultura delle popolazioni locali.
La DOC Bivongi prende il nome da uno dei dieci comuni della zona di produzione che sono, oltre a Bivongi, Camini, Caulonia, Monasterace, Pazzano, Placanica, Riace, Stignano e Stilo, in provincia di Reggio Calabria e Guardavalle in quella di Catanzaro.
La DOC Bivongi è stata concessa nel 1996 e prevede l’utilizzo delle uve autoctone Greco Bianco, Guardavalle e Mantonico Bianco, Malvasia Bianca e Ansonica, Gaglioppo (e suoi sinonimi) e Greco Nero, Nocera, Calabrese e Castiglione.
Il Bivongi DOC può essere Bianco, Rosso, Rosato, Riserva e Novello.
È bene ricordare il significato di DOC Denominazione di origine controllata che è una certificazione utilizzata in enologia per indicare quei vini di qualità le cui caratteristiche siano determinate da uve raccolte in particolari zone controllate. Nel caso della DOC Bivongi il legame con il territorio è particolarmente potente, i vitigni sono posizionati a partire dalla zona collinare del versante orientale della catena montuosa delle Serre, fino a scendere verso il Mar Ionio. Un paesaggio di grande bellezza naturale dal clima mediterraneo e dai terreni ricchi di minerali, l’esposizione solare dei vigneti regala calore durante il giorno e la brezza che arriva dal mare rinfresca le nottate; tutto questo contribuisce ad arricchire i vini e a renderli unici.
L’impegno profuso dal Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle Viti e del Vino Doc Bivongi, costituito nel 2018 e il grande lavoro svolto dai produttori negli ultimi decenni, ha portato la qualità dei vini ad un livello altissimo; eleganza, struttura, originalità si percepiscono ad ogni sorso. La varietà di tipologie della DOC Bivongi offre una grande versatilità; dagli antipasti più delicati ai piatti più robusti, fino l’alta cucina è possibile trovare fra le etichette della denominazione l’abbinamento più corretto.
