3 min di lettura

Si è svolta a Milano la convention annuale dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori in Italia che quest’anno ha compiuto 60 anni. Il bilancio è molto positivo, sono stati decenni di grandissimi successi, pochissime delusioni e tanto lavoro per i ristoranti associati.

“Tante cose sono cambiate nella ristorazione italiana, tutti quanti ci siamo trovati ad adattarci alle nuove esigenze dei nostri clienti – dice il Presidente Cesare Carbone Quello che arrivava in tavola 60 anni fa non sarebbe più proponibile, quello che invece, per noi, è rimasto identico è il rispetto per la cucina della tradizione. Questo rimane il nostro credo, prodotti del territorio, lavorati senza stravolgerli assicurando la salubrità dei nostri piatti.”

“Chiudendo il 2024 si sono chiusi i festeggiamenti per i nostri primi 60 anni– aggiunge il Segretario Generale Operativo Luciano Spigarolie si riparte guardando al futuro con grande ottimismo. Lavoreremo ancora da squadra, l’amicizia tra gli associati rimarrà il segreto del nostro successo.”

(Luciano Spigaroli e sin e Cesare Carbone – foto Clara Mennella)

Il ritrovo annuale è stato come sempre un momento di incontro, di confronto e di festa ma anche l’occasione per accogliere i nuovi associati che quest’anno sono stati 6, a conferma del fatto che l’Unione gode di ottima salute e continua la sua crescita. Queste le new entry:

Trattoria Taiocchi di Curno (BG), Ristorante & Enoteca Darì di Verona, Ristorante Regina Bistecca di Firenze, Pancrazio Locanda Cilentana di Castellabate (SA), Ostaria Pignatelli di Napoli, Ristorante Taverna del Marchese di San Giorgio La Molara (BN): dalla Lombardia alla Campania (Foto sotto di Studio Agorà)

Un altro momento importante e commovente della serata è stata la consegna del Piatto del Buon Ricordo d’Oro, riconoscimento al merito istituito dal 2023 che per il 2024 è andato alla Famiglia Santini del Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio che ha fatto parte del Buon Ricordo dal 1981 al 1989.

Tutela della tradizione ma anche apertura verso le novità e, per questo, lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità e, di conseguenza il piatto/ricordo.

Le nuove proposte il 2025 sono 4: Carnaroli “stra”mantecato al Pannerone Lodigiano Carena e pere caramellate dell’Antica Osteria del Cerreto a Abbadia Cerreto (LO), Sabbiosa con la crema al mascarpone dell’Albergo del Sole a Maleo (LO), Gnocchetti di Margherita del Ristorante M’Ama a Praiano (SA), La Carabiniera del Mori Venice Bar a Parigi. (Foto sotto di Clara Mennella)

Per conoscere da vicino i Ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito www.buonricordo.it o sfogliare la Guida 2025 appena pubblicata, su cui si trovano anche gli Hotel che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo. Ad ogni locale viene dedicata una pagina con in calce un QR Code che riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. Intitolata I ristoranti del Buon Ricordo – Per collezionisti di emozioni, è in distribuzione gratuita nei ristoranti associati ed è scaricabile dal sito.

(Nella foto di apertura di Studio Agorà, Spigaroli e Carbone insieme ai partern dell’Unione, aziende che condividono i valori del Buon Ricordo e affiancano i ristoranti nel cammino di crescita reciproca)