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La regione montana è pronta ad accogliere tutti gli affezionati e i nuovi turisti invernali. I cinque grandi comprensori della regione, Courmayeur, Breuil-Cervinia, La Thuile, Monterosa Ski, Pila, sono stati migliorati e adeguati ai cambiamenti climatici in corso con investimenti importanti che hanno interessato gli impianti, la qualità delle piste e la sicurezza. La neve è in arrivo ma nel comprensorio i sistemi di innevamento artificiale sono all’avanguardia e sostenibili.

Ad animare la stagione fino a marzo sono programmati cinque grandi eventi sportivi a livello mondiale. A Cervinia il 14-15 dicembre ci sarà la Coppa del Mondo di Snowboard Cross. A Crevacol-Saint-Rhémy-en-Bosses si sfideranno gli atleti della Coppa del mondo giovani di sci alpino per le specialità di sprint maschile e femminile (sabato 21 dicembre) e per staffetta mista (domenica 22 dicembre). Cogne ospiterà da venerdì 31 gennaio 2025 a domenica 2 febbraio le gare della Coppa del mondo di sci nordico. Il momento più atteso della stagione sarà a La Thuile la Coppa del Mondo di Sci alpino discesa (14 marzo 2025) e SuperG femminile (sabato 15 marzo). Chiuderà la kermesse degli eventi sportivi il 26 aprile 2025 il tradizionale Trofeo Mezzalama, una maratona bianca di sci alpinismo tra Breuil Cervinia e Gressoney.

Tra le principali novità è da considerare la prevista inaugurazione della nuova telecabina da 10 posti Couis 1 che dal centro di Aosta con un dislivello di 2.200 metri in solo mezz’ora raggiungerà il nuovo rifugio Stella del Couis. Dedicata non solo gli sciatori con sci ai piedi ma anche a coloro che vorranno godere di uno dei panorami più spettacolari delle Alpi, con vista su Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Grivola e Gran Paradiso.

La Valle d’Aosta è anche il regno dei prodotti della gastronomia di montagna, per citare quelli irrinunciabili: il Fromazo Dop, semidolce quando è fresco o deciso quando è stagionato, Il Vallée d’Aoste Lard d’Anard accompagnato dal miele e imbattibile sul pane di segale e il re dei prosciutti crudi, il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses.

Oltre alle D.O.P. la zona contrassegna alcuni P.A.T. (prodotto agroalimentare tipico): la Seras, pregiata  ricotta chiara presente in Val d’Aosta fin dal 1268,  il Salignon, un’altra ricotta prodotta in alcuni caseifici della bassa Valle d’Aosta alla quale vengono aggiunti sale, pepe, peperoncino, ginepro, finocchio e cumino, la Motzetta, tenera e gustosa, il Teteun mammella bovina salmistrata che ben si sposa con salse e marmellate e il Jambon alla brace di Saint-Oyen, della Valle del Gran San Bernardo, contraddistinto da una salamoia a base di sale, aromi e miele, cotto prima a vapore per 24 ore e poi sulla brace in un forno a legna e innaffiato con birra artigianale locale.

Fra i piatti tipici offerti dai numerosi ristoranti domina la Seupetta di Cogne, un gustoso risotto a base di brodo di carne, burro, noce moscata e formaggio filante, da servire molto caldo.

In abbinamento una vasta gamma di vini del territorio oppure, in alternativa, un frizzante Sidro di mele locali. La mela è il frutto più coltivato in Valle d’Aosta e sono riconosciute particolarmente due specie: la Renetta, dalla buccia giallo-ruggine e dalla polpa fine e profumata, e la Golden Delicious più rosata e legata agli ambienti con ottima esposizione al sole. (Nelle foto – tutte di Clara Mennella –  alcune immagini di Courmayeur)

Per info: www.bookingvalledaosta.it

Foto e revisione testi Clara Mennella